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Terremoto di magnitudo 3.1 al largo della Calabria

Terremoto al largo della Calabria

Un terremoto di magnitudo 3.1 è stato registrato dall'Ingv al largo della costa nord-orientale della Calabria, a 11 km da Cariati e Terravecchia.

Un terremoto di magnitudo 3.1 è stato registrato al largo delle coste della Calabria. Il sisma è avvenuto alle ore 3.51 e il suo epicentro è stato localizzato a 11 chilometri da Cariati e Terravecchia, in provincia di Cosenza, nel nord-est della regione. L’ipocentro si trova a 8 chilometri di profondità. La notizia è stata diffusa dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). Al momento non si segnalano danni a persone o cose.

Terremoto sulla costa calabra

Il 28 settembre 2018 una scossa di magnitudo 4.2 è stata registrata al largo della costa calabra sud-occidentale. L’ipocentro, situato a una profondità di 11 chilometri sotto la crosta terrestre, è stato localizzato in un’area compresa tra le città di Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Il terremoto è stato avvertito anche dagli abitanti della vicina Messina. Il sisma non ha danneggiato edifici e infrastrutture e non ci sono stati feriti. Dopo la prima scossa (segnalata dall’Ingv alle ore 7.24), la terra ha continuato a tremare nella regione. Gli esperti hanno registrato, nella zona, tre scosse di assestamento, tutte di magnitudo compresa tra 1.7 e 1.9. Gli epicentri si trovavano al centro dello Stretto di Messina e al largo della Costa Viola. Rfi ha sospeso, per precauzione, la circolazione dei treni nella tratta compresa tra Reggio Calabria e Rosarno.

La Protezione Civile ha negato il rischio di possibili tsunami. Una falsa allerta diffusa subito dopo il terremoto “ha generato panico tra la popolazione residente nei comuni ricadenti lungo la Costa Viola. La Protezione Civile si riserva di sporgere denuncia contro ignoti alle autorità competenti per procurato allarme“.