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Foggia, entrano armati all'asilo: aula a soqquadro. E' la sesta volta

asilo genitori

Nuovo raid nella scuola d'infanzia "Angela Fresu" a Foggia, dove malviventi entrano, mettono a soqquadro l'aula e scapano. Nessun ferito.

Momenti di terrore in una scuola per l’infanzia di Foggia. Nella mattinata di giovedì 31 gennaio 2019 due malviventi incappucciati sono entrati nell’asilo “Angela Fresu” durante l’orario di lezione mettendo a soqquadro l’aula. I bambini piangevano disperati mentre le maestre, impietrite, cercavano comunque di tranquillizzare i piccoli alunni. Alla fine, i due uomini non avrebbero portato via nulla dalla scuola. Alcuni testimoni riferiscono che i malviventi erano armati, anche se i carabinieri per il momento non confermano questa informazione. Sembra che questa sia già la sesta volta che, nello stesso istituto, succede un episodio del genere.

Protesta del sindacato

Proprio il giorno prima dell’irruzione la Funzione Pubblica della CISL di Foggia ha proclamato lo stato di agitazione perché, si legge nella comunicazione riportata da foggiacittaaperta.it, “ci sono gravi problemi di sicurezza nei luoghi di lavoro. Si registrano, sempre più frequentemente, episodi di furti e atti vandalici, pur in presenza dei bambini e del personale, con evidente grave pregiudizio della stessa incolumità delle comunità scolastiche”.

“Gravissimo l’episodio, avvenuto recentemente, di un vero e proprio assalto di una banda di teppisti, alcuni incappucciati, che ha generato profonda preoccupazione nei genitori e fra il personale. – viene anche ricordato – E l’unica risposta del Dirigente al personale, che da tempo denuncia questa situazione, è che l’Amministrazione sta provvedendo all’installazione di sistemi di video sorveglianza”.

I precedenti

Nella scuola per l’infanzia “Angela Fresu” a Foggia infatti è già la sesta volta, come riferisce lagazzettadelmezzogiorno.it, che malviventi entrano in aula spaventando bambini e insegnanti. Stavolta sembra che si siano introdotti da una finestra sul retro dell’edificio.

L’ultimo episodio invece risalirebbe al 25 gennaio 2019 “quando, a mezzogiorno in punto, mentre i piccoli alunni erano radunati in preghiera nell’atrio, un malvivente ha fatto irruzione in un’aula” come ricorda una mamma.

L’immediato.net riporta il possibile fermo di una persona a pochi minuti dal raid nell’asilo, che probabilmente verrà solo denunciata in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini. Intanto il sindaco Franco Landella annuncia “oltre a un potenziamento della videosorveglianza” anche “uno specifico servizio di pattugliamento della polizia locale, anche con ingresso fisico di agenti nelle scuole”.