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Bologna, parto cesareo d'urgenza: bimbo morto, grave la madre

Bologna, parto cesareo d'urgenza

Una donna di 33 anni è ricoverata in gravissime condizioni in seguito a un parto cesareo d'urgenza. Il bimbo è morto per un'infezione sistemica.

Una donna di 33 anni è stata ricoverata in gravissime condizioni dopo un parto cesareo d’urgenza effettuato all’Ospedale Maggiore di Bologna. La notizia è stata diffusa dall’Ausl bolognese. In un comunicato dell’azienda sanitaria si rende noto che i medici del reparto di Terapia intensiva stanno facendo il possibile per salvarle la vita. La donna ha dato alla luce un bambino prematuro alla 32esima settimana di gravidanza. Il piccolo, però, è nato morto a causa delle complicazioni provocate da un’infezione respiratoria e sistemica che ha colpito la madre.

Aperta un’inchiesta interna

L’Ausl ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia della vittima. L’azienda ha inoltre aperto un’inchiesta interna per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto dopo che la donna è giunta al Pronto Soccorso Ostetrico del nosocomio bolognese. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la 33enne si era già recata in ospedale nel pomeriggio di sabato 2 febbraio, un giorno prima del parto. Il cesareo d’urgenza è stato effettuato nella notte tra sabato e domenica. L’Ausl ha segnalato il caso alla Procura di Bologna, in attesa che la magistratura apra un’indagine.

Cesareo d’urgenza a Pistoia

Il 22 gennaio la vita di una giovane madre di 30 anni e di sua figlia, ancora in grembo, sono state salvate da un parto cesareo d’urgenza all’ospedale San Jacopo di Pistoia. La bambina è stata fatta nascere prematura, alla 30esima settimanale. a causa di un grave distacco della placenta. L’allarme è scattato quando la donna ha notato delle macchioline di sangue. Si è immediatamente recata a piedi all’ospedale, dove ha perso conoscenza. I medici del reparto di Ginecologia, dopo aver effettuato la diagnosi, l’hanno portata d’urgenza in sala operatoria.