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Cagliari, ragazzo gay e amica picchiati dal branco: il video sul web

Pestaggio omofobo a Cagliari

Un gruppo di giovani ha aggredito i due e filmato tutto. Il Sindaco di San Sperate: "Bullismo e stupida intolleranza".

Venerdì 1 febbraio a San Sperate (in provincia di Cagliari) un ragazzo di 17 anni e una sua amica di 18 hanno subito un’aggressione omofoba mentre si trovavano in piazza Deledda. Come riferisce il Mattino un branco di altri quattro ragazzi ha iniziato a insultare i due prima di picchiarli con calci, schiaffi e pugni. I giovani hanno cercato di difendersi e alla fine il gruppo si è allontanato. Uno degli aggressori ha filmato il tutto e il video è finito sul web diffondendosi rapidamente sui social network. Il 17enne ha raccontato tutto al padre e sabato mattina ha fatto lo stesso davanti ai Carabinieri. Non ha però presentato denuncia. Un’indagine è comunque partita perché l’episodio riguarda un minorenne. Ora i giovani potrebbero essere denunciati per lesioni personali e per diffamazione (per aver pubblicato il video on line).

Il post del Sindaco

Enrico Collu, Sindaco del comune sardo, è intervenuto su Facebbok per commentare l’episodio. “Mi chiedo come sia possibile che il tuo paese, che da sempre ha fatto della tolleranza, dell’accoglienza e del rispetto il suo vessillo, possa finire nella rete per un episodio di bullismo e stupida intolleranza” scrive il primo cittadino. Collu usa termini forti: “Tanto impegno da parte di tutta la Comunità che rischia di finire nel cesso a causa di quattro ragazzini annoiati e dei stupidi video. Non si è fatto male nessuno, per fortuna, almeno fisicamente”. Viene infine espressa incredulità per un simile fatto: “Voglio incontrare questi ragazzi e i loro genitori, voglio guardargli negli occhi per capire quali siano le motivazioni che hanno portato a questo brutto episodio. Non voglio pensare possa esser vero quello che viene riportato in alcuni siti on line. Nel 2019 non può esistere che una persona possa essere discriminata per le sue tendenze sessuali, per il credo religioso, per la razza o solo per la sua forma fisica. San Sperate racconta storie diverse e vuole continuare a farlo”.