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Ciampino, evacuato l'aeroporto: trovati tre ordigni bellici

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Voli sospesi all'aeroporti di Ciampino. Durante alcuni lavori di manutenzione gli operai hanno trovato tre bombe della Seconda guerra mondiale.

Chiuso ed evacuato nel primo pomeriggio di giovedì 7 febbraio 2019 l’aeroporto di Ciampino. Durante i lavori di manutenzione dei piazzali di sosta degli aeromobili sono stati infatti rinvenuti alcuni ordigni bellici risalenti alla Seconda guerra mondiale. Stando alle prime informazioni, sarebbero tre le bombe trovate. Gli artificieri, subito allertati dall’Enac, sono giunti poco dopo sul posto ma le operazioni di messa in sicurezza dovrebbero durare almeno tre ore. Possibili disagi sulle partenze e sugli arrivi nello scalo romano.

Voli sospesi o riprogrammati

Dopo l’evacuazione il personale di Aeroporti di Roma, riconoscibile dalla pettorina gialla, ha cominciato a distribuire bibite e generi di conforto ai passeggeri in attesa.

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A seguito del ritrovamento delle tre bombe risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, infatti, l’Enac ha disposto di chiudere momentaneamente l’aeroporto di Ciampino per permettere agli artificieri di effettuare le operazioni di rimozione dei residuati bellici, in completa sicurezza.

Tale intervento, informa Aeroporti di Roma su Facebook, durerà almeno fino alle ore 18. Ecco perché i voli programmati, in arrivo e in partenza sullo scalo di Ciampino, nella fascia oraria di sospensione delle attività potranno essere ritardati od operare per/da l’aeroporto di Fiumicino.

Viene consigliato ai passeggeri in transito di contattare quindi la compagnia aerea di riferimento per avere informazioni di dettaglio sul proprio volo. Per verificare lo stato del proprio volo in tempo reale è possibile anche consultare l’app ADR.

Bombe tedesche

Stando alle prime informazioni trapelate, come riporta l’Ansa, i tre ordigni ritrovati durante i lavori di manutenzione dei piazzali di sosta degli aerei sarebbero di manifattura tedesca. Al lavoro per mettere in sicurezza l’area e disinnescare le tre bombe gli artificieri del sesto Reggimento Geni dell’Esercito. Il peso degli ordigni è di circa 150 chili per un totale di 75 chili di esplosivo.