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Rimini, 17 casi di morbillo e 2 ricoveri: "Nessuno era vaccinato"

morbillo Rimini

L'Ausl Romagna comunica che tutti i pazienti colpiti da morbillo nella provincia di Rimini non avevano "effettuato o completato il ciclo vaccinale".

Salgono a 17 i casi di morbillo nella sola provincia di Rimini, con due persone ricoverate in ospedale. Il primo paziente è stato in cura per una complicazione encefalica, ma alla data di giovedì 7 febbraio 2019 era stato già stato dimesso. Il secondo è invece ancora ricoverato per polmonite. Per gli altri infettati non paiono, al momento, sussistere complicazioni.

Morbillo a Rimini

L’Ausl Romagna in una nota specifica che i casi di morbillo coinvolgono “principalmente soggetti in età di scuola media superiore e tutti tra persone che non avevano effettuato o completato, per varie motivazioni, il ciclo vaccinale relativo a questa patologia”.

L’azienda sanitaria precisa che “già a partire dai primi casi il personale del Dipartimento di Sanità pubblica ha tempestivamente messo in atto i protocolli previsti: ricerca delle persone che avevano contatti diretti con gli ammalati, sorveglianza epidemiologica e offerta della vaccinazione a coloro che, suscettibili di poter contrarre la malattia, non hanno completato il ciclo vaccinale. Purtroppo non tutti hanno accettato la vaccinazione“.

Tasso di vaccinazione basso

“Queste misure, che saranno utilizzate anche per eventuali nuovi casi, sono mirate a limitare e prevenire ulteriori contagi, sebbene il morbillo sia una patologia estremamente contagiosa: – viene evidenziato sempre dalla Ausl – si diffonde per via aerea, soprattutto attraverso i colpi di tosse e gli starnuti delle persone infette.

Il primo caso di morbillo nella provincia di Rimini, che ha statisticamente un tasso di copertura vaccinale del Mpr tra i più bassi dell’Emilia Romagna, risale infatti al 28 dicembre 2018, stando a quanto riporta repubblica.it.