Paola Marras Lutto a Sanremo proprio nei giorni della 69esima edizione della kermesse. Il cantante rock e produttore Carlo Cori, che non era in gara sul palco dell’Ariston, è morto infatti per un arresto cardiaco dopo aver accusato un malore durante una pausa di un concerto che aveva organizzato al Teatro della Federazione Operaia, dal titolo “Cantando Sanremo for the world”.
Carlo Cori morto d’infarto
Stando a quanto riporta riviera24.it, l’artista avrebbe pronunciato alcune parole e si sarebbe allontanato per prendere una boccata d’aria. Carlo Cori si è a quel punto accasciato a terra in strada.
L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono giunti in pochi minuti i sanitari della Croce Rossa di Sanremo e quelli del 118. I medici gli hanno quindi praticato massaggio cardiaco, anche con l’utilizzo di un defibrillatore. Sembra che il cuore del cantante abbia così ricominciato a battere.
Inutile però purtroppo la corsa al pronto soccorso dell’ospedale Borea, dove Cori è giunto in gravissime condizioni. Nonostante i tentativi di rianimazione del personale medico, poco dopo il cantante è deceduto per un probabile infarto.
La carriera
Carlo Cori era molto conosciuto non solo nella città ligure ma anche nei Balcani e in Russia, tanto da essere soprannominato il “Vasco dell’Est”. Nel 1983 Mike Bongiorno consegnò un Telegatto al cantante per l’album “Innamorati”.
L’artista era molto conosciuto all’estero, e collaborò tra gli altri anche con parte del team di Phil Collins. Cori era anche molto appassionato di rally, tanto da partecipare a quelli di Montecarlo e dell’isola d’Elba.
