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Confessa omicidio: "Ho ucciso per 3 euro e 20 centesimi"

omicidio piccato

Un muratore di 40 anni ha ammesso di aver ucciso una 70enne per rapinarla. Il bottino però sarebbe di 3 euro e 20 centesimi.

Il muratore 40enne Daniele Ermanno Bianco ha ammesso di aver ucciso una pensionata 70enne a Barge, in provincia di Cuneo. L’uomo era stato arrestato con l’accusa di omicidio, in riferimento alla morte della donna avvenuta il 23 gennaio 2019. L’assassino le aveva inferto tante coltellate da renderne irriconoscibile il volto.

La confessione di Bianco

Il 40enne era in carcere da alcuni giorni, quando ha deciso di confessare, ammettendo di aver colpito Anna Piccato più e più volte con una chiave inglese con l’obiettivo di rapinarla. L’arma del delitto non è ancora stata individuata dalle forze dell’ordine. L’uomo è riuscito nel suo intento, ma ha estorto all’anziana signora 3,20 euro. Stando alle sue dichiarazioni, dopo l’omicidio si sarebbe recato in un bar e avrebbe speso i soldi rubati alla donna nell’acquisto di una birra.

Tutto ciò che è emerso dalle indagini portava a Bianco. Sono stati determinanti ai fini dell’arresto, gli esiti degli accertamenti eseguiti dagli inquirenti nelle ore e nei giorni immediatamente successivi all’omicidio.

L’ultimo interrogatorio

L’uomo ha ammesso, durante l’ultimo interrogatorio, di attraversare un momento di grave difficoltà economica, cosa che lo ha spinto a pensare di rapinare la signora. La mattina del 23 gennaio l’avrebbe attesa fuori da un bar per seguirla. Bianco l’avrebbe poi fermata colpendola una prima volta per stordirla. A quel punto avrebbe approfittato dello stato di incoscienza della donna per trascinarla per diversi metri, per poi finirla con altri colpi alla nuca. Stando all’esito dell’autopsia, i colpi inferti sarebbero 10. Il 40enne, però, si è presto reso conto che la vittima non era in possesso di grandi somme di denaro, e aveva con sé solo 3 euro. Bianco se ne sarebbe impossessato per poi fuggire, liberandosi dell’arma del delitto.