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Benevento, suicida la moglie del sindaco: aveva 35 anni

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Giuseppina Cilenti, moglie del sindaco di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) è stata trovata morta in casa dal marito: suicida a soli 35 anni.

Si sarebbe tolta la vita impiccandosi nella sua abitazione di San Bartolomeo in Galdo, piccolo comune nel beneventano. La morte improvvisa di Giuseppina Cilenti, medico di 35 anni e moglie del sindaco Carmine Agostinelli, ha scosso l’intera comunità del paese campano. Sarebbe stato proprio il marito, rincasando in serata, a scoprire il corpo senza vita della moglie. L’uomo ha fatto scattare subito l’allarme, avvertendo familiari e autorità. Subito l’intervento del personale del 118 che ha cercato invano di rianimare la giovane donna.

Medico e moglie, chi era Giuseppina Cilenti

Una rapida indagine condotta tra gli abitanti del comprensorio e riportata da caffeina magazine, ha rivelato qualche particolare della storia di Giuseppina, “Giusy” come erano soliti chiamarla amici e conoscenti. La giovane moglie era in convalescenza forzata dal settembre scorso, quando, a seguito di un’incidente domestico (pare provocato dall’incendio di un divano) aveva riportato ustioni su buona parte del corpo. Da professionista capace e affidabile, la donna aveva prestato servizio come medico presso la rinomata casa di cura Villa Margherita di Benevento.

Il dolore delle famiglie

“È un momento di tanto dolore”, sono le parole del parroco don Gianluca Spagnuolo al periodico Il Mattino. “Il silenzio in questi casi è importante – dice il prelato – e bisogna stringersi con affetto alle due famiglie”. Il padre di Giuseppina Cilenti è un noto e stimato medico, oltre che dirigente Asl, la madre invece è vicaria di un istituto comprensivo. Mentre sono in corso gli accertamenti sulle dinamiche della tragica scomparsa, tutta la comunità partecipa con rispettosa discrezione al dolore dei familiari per il lutto improvviso.