Fabio Rossi Tragica sequenza di eventi a Roma: un uomo ha cercato di salvare il proprio padre mentre tentava il suicidio, ma la furia dell’uomo l’ha portato ad accoltellare più volte all’addome il proprio figlio. L’uomo è ora ricoverato al pronto soccorso, mentre il padre è deceduto.
Il fatto
Durante la notte tra mercoledì 12 febbraio 2019 e giovedì 13, intorno alle ore 3:00, un uomo di 84 anni ha tentato il suicidio. Il figlio vedendo il padre tentare di buttarsi dal balcone della loro abitazione, ha cercato di fermarlo. L’84enne, in preda ad un raptus di follia, ha cercato in tutti i modi di divincolarsi dalle braccia del figlio fino ad accoltellarlo a più riprese all’addome.
A nulla è valso l’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine: l’uomo è morto durante il litigio in seguito ad un infarto, mentre il figlio, di 56 anni, è stato portato velocemente in pronto soccorso dall’ambulanza, dove è ricoverato in codice rosso.
I disturbi mentali del padre
Il tragico episodio è avvenuto in piena notte nell’abitazione dei due, un palazzo in via Attio Labeone, nel quartiere Tuscolano di Roma. Una volta avvertiti, gli agenti delle forze di polizia e i soccorsi del 118 sono prontamente intervenuti. L’anziano soffriva da diverso tempo di forti disturbi mentali e, secondo quanto viene riportato dai sanitari che sono intervenuti, sarebbe morto in seguito ad un arresto cardiocircolatorio provocato dal forte stress. Invece, il figlio è stato colpito da un’arma da taglio all’addome e si ritrova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Vannini. Non sarebbe, comunque, in pericolo di vita.
Ora le indagini sono iniziate e ad occuparsene saranno gli agenti del commissariato romano Casilino.
