Lisa Pendezza La comunità di Senigallia, in provincia di Ancona, dice addio a Carla Zingaretti, commerciante 55enne che si è tolta la vita nella sua merceria. La donna è stata trovata morta nel negozio “Cugi Cugi” in via Pisacane, nel centro storico della città marchigiana. Nel pomeriggio di lunedì 11 febbraio, Carla è andata al lavoro, come ogni giorno. Il suo gesto appare inspiegabile a tutti i conoscenti. La sua merceria, da lei tanto amata, aveva da poco festeggiato i primi trent’anni dall’apertura.
Commerciante suicida nel suo negozio
Leggo riferisce che né il marito né il figlio nutrivano alcun sospetto e la aspettavano, come sempre, per cena. In un primo momento hanno pensato che il ritardo fosse dovuto a un semplice contrattempo lavorativo. Poi, non vedendola tornare, si sono preoccupati. Il figlio ha deciso di recarsi in negozio a controllare e l’ha trovato chiuso dall’interno, così ha chiamato i Carabinieri. All’interno dell’esercizio commerciale, giaceva il corpo della donna ormai senza vita.
Le difficoltà economiche
In un primo momento, gli inquirenti hanno pensato che la vita di Carla fosse stata stroncata da un malore improvviso. Ma l’ipotesi è stata smentita dalle analisi condotte dal medico legale. Accanto al corpo non è stato ritrovato alcun biglietto di addio. Secondo quanto riferito dal Corriere Adriatico, negli ultimi tempi la merceria stava affrontando alcune difficoltà economiche. La commerciante si era lamentata spesso con le clienti della crisi economica e dei problemi che la concorrenza, soprattutto online, provoca alle piccole attività come la sua. Dopo il trasferimento della bottega da via Carducci a via Pisacane, Carla aveva acquistato uno spazio espositivo di fianco al negozio. Ma da qualche tempo era stata costretta a mettere in affitto il locale, per assicurarsi nuovi guadagni.
