Marta Lodola Era luglio 2018 quando l’assessore comunale e ingegnere elettronico Simona Ibba ha deciso di lasciare il suo lavoro per il Comune di Sardara per affrontare una nuova e radicale scelta di vita. Nelle sue dimissioni adduceva “motivazioni di carattere esclusivamente personale” alla scelta di lasciare il suo ruolo da assessore in Sardegna. Tale decisione aveva lasciato i colleghi di maggioranza e opposizione sorpresi. Più di sei mesi dopo le sue dimissioni, l’annuncio del sacerdote del convento romagnolo di Pennabilli getta luce sulla vicenda. Poco prima dell’inizio della messa serale di sabato 9 febbraio nella chiesa della Beata Vergine Assunta don Francesco ha spiegato che Simona Ibba ha lasciato la politica e la sua precedente vita per diventare una suora di clausura.
Simona Ibba, da assessore a suora di clausura
Come riporta L’Unione Sarda Simona Ibba ha trentotto anni e sta affrontando il percorso di fede proprio presso il convento romagnolo di Pennabilli. “Un orgoglio per Sardara” ha commentato don Stefano Mallocci, parroco di Sardara. L’ex assessore PD è già nel pieno del suo percorso e non ha quindi rilasciato nessuna dichiarazione.
Il sindaco del Comune di Sardara, Roberto Montisci, ha commentato la vicenda, esprimendosi a nome della comunità. “La notizia è motivo di gioia per tutti e fa passare in secondo piano il dispiacere iniziale delle sue dimissioni. In questi anni, Simona si è distinta per le qualità umane e la bontà d’animo. Ha svolto attività sociale al fianco della gente, dei più deboli, e ora continuerà a farlo in un altro modo, ma sempre in coerenza con il suo percorso di vita che ha orientato l’attuale scelta e definisce il vero animo di una persona per me straordinaria” ha dichiarato.
