> > Napoli, bambini usati per nascondere la cocaina: 12 arresti

Napoli, bambini usati per nascondere la cocaina: 12 arresti

napoli cocaina carabinieri

Napoli, cocaina addosso a ragazzini di 14 anni. I carabienieri hanno arrestato 12 persone con l'accusa di traffico di stupefacenti.

A Napoli i carabinieri di Torre Annunziata hanno arrestato 12 persone con l’accusa di traffico di stupefacenti anche attraverso l’impiego di minorenni. I bambini erano veri e propri corrieri per trasportare la cocaina e per consegnarla ai clienti.

Il traffico di droga è stato scoperto a seguito delle indagini sul caso di Mariano Bottinari, ferito mortalmente nel luglio del 2014 a Portici durante una tentata rapina. L’uomo 75 anni, rimase ucciso da un proiettive vagante mentre tornava a casa dalla spesa.

Bambini usati per nascondere cocaina

L’intercettazione telefonica tra uno dei maggiori sospettati ad aver commesso la rapina e un altro pregiudicato, ha dato la svolta alle immagini. I carabinieri hanno così scoperto a gestire la piazza di spaccio erano Giovanni Gravino (ai domiciliari per l’omicidio Bottari) e Maria Pina Sartori, la sua compagna. La loro casa era la base per custodire, confezionare e vendere la cocaina nei diversi tagli. I “pallini” di cocaina raggiungevano un prezzo che si aggirava intorno ai 60 euro.

Coinvolti nel traffico erano anche alcuni parenti della coppia che avevano parte attiva nell’attività criminale. Anna Sartori (zia di Maria Pina Sartori) e Patrizia Ariosto ed Enzo Gravino (madre e fratello di Giovanni). La famiglia non si faceva scrupoli ad usare i minori come nascondiglio per superare i controlli delle forze dell’ordine mettondogli addosso la droga.

Le misure cautelari emesse dal Gip di Napoli, su richiesta della Dda, hanno infine coinvolto anche Castrese Brusco, l’uomo sospettato di acquistare le grosse quantità di stupefacenti da rivendere poi ai clienti.