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Panificio espone cartello fascista, Anpi: "è offensivo"

panificio di sana

Il panificio Di Sana di Stezzano (BG) ha esposto un cartello con riportata sopra una frase di Benito Mussolini sul pane. E' polemica.

“Rispettate il pane. Sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema di sacrificio”, parola del duce Benito Mussolini.

E’ questa la frase comparsa tra baguette, pagnotte, pizzette e focacce in un panificio di Stezzano, comune di tredicimila abitanti nella provincia di Bergamo regolarmente amministrato dalla Lega. Nella vetrina del negozio, e quindi ben esposto al pubblico, campeggia il cartello che inneggia in modo poco ortodosso al prodotto primario dell’attività: il pane. L’unico problema del cartello, è che non siamo nel periodo del ventennio fascista, bensì nel 2019, situazione che evidentemente mette fuori tempo e fuori luogo la targhetta celebrativa con tanto di fascio littorio.

L’indignazione dell’Anpi

Il panificio Di Sana si trova presso la piazza centrale del paese, ed è un’attività presente sul territorio da diversi anni con tanti clienti a seguito; ed è proprio tra quei clienti che qualcuno si è sentito disturbato e urtato nella propria sensibilità. Interviene nel commentare la situazione anche l’Anpi: “Scelta a dir poco discutibile – spiega il presidente della sezione bergamasca Mauro Magistrati – Esibire motti e simboli del fascismo è un’offesa alla storia della Resistenza che in bergamasca, e anche a Stezzano, ha comportato un tributo di sangue nella lotta contro la dittatura nazifascista. Mi auguro che i titolari del panificio si ravvedano”.

La risposta della titolare dell’esercizio

Non tarda ad arrivare la risposta della proprietaria della panetteria tramite le colonne di Repubblica: “La politica non c’entra nulla. E’ una scritta che parla di pane, di tradizione, di lavoro e sacrificio. Sono valori in cui credo. Siccome produciamo pane, non vedo niente di male a esporre una scritta di questo tipo”.