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Calabria, incendio nella tendopoli di San Ferdinando: un morto

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Un giovane senegalese ha perso la vita in un incendio scoppiato nella tendopoli di San Ferdinando, a Gioia Tauro. Distrutte diverse baracche.

Un incendio è scoppiato nella notte tra le baracche della tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. Secondo quanto riportato dall’Ansa, una persona ha perso la vita nel rogo: si tratterebbe di un uomo di origine senegalese. Fonti citate da Repubblica lo hanno identificato come Aldo Diallo, senegalese di 25 anni. Il corpo è stato ritrovato all’interno della sua abitazione.

Le fiamme hanno distrutto una ventina di baracche nella piana. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l’incendio potrebbe essere stato originato da uno dei fuochi accesi dai migranti della tendopoli allo scopo di riscaldarsi nelle notti invernali. Una scintilla potrebbe aver propagato le fiamme alle vicine abitazioni, costruite con materiali altamente infiammabili come legno e plastica.

Incendio nella baraccopoli di Gioia Tauro

Tutti gli occupanti della tendopoli hanno tentato di mettersi in salvo e di spegnere le fiamme utilizzando secchi e altri recipienti di fortuna per il trasporto dell’acqua. Inizialmente, il bilancio dell’incendio sembrava ancora più tragico, dal momento che due persone risultavano disperse.

La Prefettura ha convocato un vertice con le forze dell’ordine al Comune di San Ferdinando. Il prefetto Michele Di Bari e i rappresentanti della polizia si sono riuniti per stilare un piano di emergenza e per trovare una soluzione in grado di evitare simili tragedie in futuro. Nel 2018, nella baraccopoli ha perso la vita Becky Moses, morta bruciata all’interno dell’abitazione di fortuna dove dormiva. Pochi mesi dopo, Soumayla Sacko è stato ucciso nella tendopoli a colpi di fucile, mentre era alla ricerca di materiali con cui costruire un riparo.