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Incidente a Vignate, fermato responsabile della morte di una 24enne

Incidente a Vignate, morta Chiara Venuti

Un uomo di 33 anni è stato fermato per aver causato un incidente a Vignate in cui è morta una 24enne. Il padre si era autoaccusato per difenderlo.

La polizia ha fermato un uomo di 33 anni, ritenuto responsabile della morte della 24enne Chiara Venuti in un incidente a Vignate, in provincia di Milano. Secondo quanto riferito da Tgcom24, il pirata della strada è Manuel Inchingolo. L’uomo, la sera del 10 febbraio, era a bordo della sua Audi A6 quando si è scontrato con la Renault Clio su cui viaggiavano Chiara e le sue amiche. Dopo averle travolte, Inchingolo è fuggito dalla scena del crimine senza prestare soccorso. Spaventato, ha chiamato il padre, di 59 anni, il quale si è assunto la colpa dell’accaduto nella speranza di riuscire a proteggere il figlio.

Fermato pirata della strada

La mattina del 14 febbraio, il 33enne si è presentato alla stazione dei Carabinieri di Melzo, che hanno eseguito il fermo. Il provvedimento è stato firmato dal gip di Milano, su ordine del pm Donata Costa. Il padre di Inchingolo è ora accusato di frode processuale, per aver mentito alle forze dell’ordine e aver coperto il vero responsabile del reato. Il 33enne dovrà invece essere sottoposto al test tossicologico. Una volta convalidato l’arresto, sarà trasferito al carcere milanese di San Vittore.

Incidente a Vignate

L’incidente è avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 febbraio, sulla strada provinciale 161. Nello scontro, l’abitacolo dell’auto di Chiara Venuti è stato gravemente danneggiato. La ragazza (residente a Vignate ma originaria di San Giorgio di Gioiosa Marea, in Sicilia) è morta sul colpo, mentre le sue due amiche sono rimaste ferite. Una delle due è stata ricoverata al San Raffaele di Milano in condizioni critiche, ma non è in pericolo di vita. La terza ragazza è stata invece trasferita al San Gerardo di Monza.