> > Genzano, nuove accuse per il compagno della madre

Genzano, nuove accuse per il compagno della madre

federico zeoli

Le forze dell'ordine sospettano che la piccola di 22 mesi e le due sorelline possano aver subito violenza anche in passato.

Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che Federico Zeoli, il 25enne accusato di aver massacrato di botte la figlia di 22 mesi della compagna, potrebbe aver picchiato in passato anche le altre due figlie della giovane. Nel caso in cui questi sospetti si rivelassero fondati, la sua posizione si aggraverebbe ulteriormente. La piccola vittima, nel frattempo, rimane in terapia intensiva al Bambin Gesù di Roma. A detta dei medici, il quadro clinico sembra in lento miglioramento.

L’ipotesi degli inquirenti

Federico Zeoli si trova in carcere a Velletri per aver massacrato di botte una bambina di 22 mesi, figlia della compagna, Sara Nanni. La posizione del giovane, però, potrebbe aggravarsi. Sembra infatti che avesse già usato violenza sia nei confronti della piccola, che delle due sorelline. Le accuse a suo carico, al momento, sono tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. L’arresto è stato convalidato nella mattinata di sabato 16 febbraio dal giudice per le indagini preliminari. Zeoli, che già aveva precedenti per stalking e lesioni personali, ha ammesso di aver picchiato la bambina la sera di mercoledì 13 febbraio, sottolineando però di averlo fatto per la prima volta.

Gli inquirenti faticano a credere alla versione del 25enne. Sul corpo della piccola infatti i medici hanno riscontrato altri segni di percosse, meno recenti. Anche le altre due figlie della giovane potrebbero essere state vittima della furia del compagno in passato.

Nessun provvedimento per la madre

A carico della madre delle tre bambine non è stato preso alcuni provvedimento, anche se il tribunale le ha tolto le bambine affidandole momentaneamente ad una struttura. Nel corso di diverse interviste, Sara non ha esitato a scagliarsi contro Zeoli: “Deve morire in carcere e soffrire giorno dopo giorno” ha detto, aggiungendo di essersi resa conto di non aver capito chi fosse realmente il compagno, come riportato da Fanpage.it. “Era tutto perfetto con lui. Non mi ha dato modo di capire che persona era. Adesso ho capito che è un assassino – ha detto la giovane – una persona che non è degna di vivere. Forse è un malato mentale, perché una persona normale se sente una bambina piangere non la ammazza di botte”.