> > Milano, morta Giorgia, mamma di due bambini investita da un'auto

Milano, morta Giorgia, mamma di due bambini investita da un'auto

milano giorgia ceriani morta in un incidente

Giorgia Ceriani, mamma 33enne di Legnano, è stata dichiarata cerebralmente morta e i suoi organi sono stati donati dopo un grave incidente.

Non ce l’ha fatta Giorgia Ceriani, la 33enne di Legnano investita il 22 gennaio da un’auto a Gallarate, in provincia di Milano. Dopo l’incidente, la donna è stata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Circolo di Varese. I medici hanno tentato di salvare la vita, ma dopo quasi un mese dal ricovero sono stati costretti a dichiarare il decesso. Giorgia lascia due figli piccoli. Secondo quanto riferito da Milano Today, i genitori della 33enne hanno acconsentito alla donazione degli organi.

Donna investita le indagini

Proseguono le indagini per individuare il conducente dell’auto che l’ha travolta, in viale Lombardia, che è ora accusato di omicidio stradale. L’inchiesta è coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, si legge su Prealpina. Non è ancora stato reso noto se il pm abbia disposto l’esecuzione dell’autopsia.

Secondo quanto emerso dalle ricostruzioni effettuate dalla polizia, la donna stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stata colpita. Le sue condizioni sono apparse immediatamente critiche. I soccorritori sono giunti in viale Lombardia a bordo di un’automedica e di un’ambulanza con cui l’hanno trasferita d’urgenza al nosocomio. Durante il tragitto verso il Circolo, Giorgia è stata intubata. È giunta in pronto soccorso in codice rosso. I medici hanno immediatamente compreso la gravità dei traumi visibili su tutto il corpo, compresa la testa.

L’ospedale ha dichiarato la morte cerebrale della donna il 14 febbraio. Una notizia che ha scosso tutta la comunità di Legnano, dove viveva con i figli. Secondo quanto si apprese da Malpensa24, Giorgia è stata descritta da tutti come una donna forte e una madre amorevole, che metteva sempre i bisogni dei bambini davanti ai propri. Dopo l’incidente, i due bimbi sono stati presi in affidamento dal Comune.