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Trento, arrestati sette attentatori di matrice anarchica

Arresti

Trento, arrestati 7 attentatori anarco-insurrezionalisti. Esprime soddisfazione il ministro Salvini per l'operazione di Polizia e Carabinieri.

Un blitz antiterrorismo di Polizia e Carabinieri è andato a segno in Alto Adige, nella provincia di Trento, nei confronti di una cellula di sospetti anarco-insurrezionalisti. Sono sette le misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Trento nei confronti di quelli che, secondo gli investigatori, sono responsabili di una serie di attentati contro obiettivi istituzionali commessi nel periodo tra il 2017 e il 2019. Tra questi, forse il più celebre, l’ordigno posizionato il 13 ottobre 2018 davanti alla sede della Lega di Ala, sempre in provincia di Trento, dove si sarebbe dovuto recare a parlare Matteo Salvini. “Un’organizzazione terroristica di matrice anarchica“, così viene definita la cellula su cui le indagini sono state condotte dal Ros dei Carabinieri, dalla Digos di Trento e dall’unità Antiterrorismo. Oltre agli arresti, sono scattate una serie di perquisizioni sia nelle abitazioni degli indagati sia ad una serie di soggetti sospettati di essere nella cerchia degli anarco-insurrezionalisti.

“Nessuna tolleranza per violenti e criminali”

I dettagli dell’operazione di smantellamento della cellula, saranno resi noti in una conferenza stampa a Roma in programma alle 15 del 19 febbraio, nella sede della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Esprime la sua soddisfazione per l’operazione portata a termine dalla collaborazione tra forze dell’ordine anche il ministro dell’interno Matteo Salvini: «Complimenti a Polizia e Carabinieri: con un blitz antiterrorismo hanno arrestato sette anarco-insurrezionalisti. È successo in Trentino. Questi signori sarebbero i responsabili di vari attentati, tra i quali l’ordigno fatto esplodere davanti alla sede della Lega di Ala, a Trento, il 13 ottobre 2018. Nessuna tolleranza per violenti e criminali».