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Si cosparge di benzina e si dà fuoco nel reparto: è grave

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La donna si sarebbe cosparsa di benzina ad un distributore per poi darsi fuoco nel reparto di Ematologia del Policlinico Umberto I di Roma.

Una donna si è data fuoco all’interno del reparto di Ematologia, nella sede distaccata del Policlinico Umberto I in via Benevento a Roma. Ora la giovane, di circa 30 anni, si troverebbe in gravissime condizioni nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio. Stando a quanto ricostruito, la ragazza sarebbe riuscita a penetrare furtivamente all’interno degli spogliatoi femminili del nosocomio, al primo piano sotto terra, e lì avrebbe appiccato il fuoco, forse utilizzando come innesco dell’alcol recuperato nel reparto. Subito è scattato l’allarme antincendio e sul posto sono accorsi ambulanza e vigili del fuoco. La donna sarebbe gravissima. Sulla vicenda e sulle ragioni di questo gesto estremo indagano i carabinieri.

Il primo tentativo: ad una pompa di benzina

Secondo le prime ricostruzioni, prima di entrare nel reparto di Ematologia, la giovane avrebbe cercato di darsi fuoco ad un distributore di benzina, non lontano dall’ingresso del Policlinico. A bloccare la ragazza sarebbe stato proprio il benzinaio. A quanto riporta Repubblica.it, l’uomo avrebbe riferito di aver visto la giovane levarsi le scarpe, afferrare una pistola erogatrice e cospargere di benzina tutto il corpo. Intuiti i suoi propositi sarebbe subito corso verso di lei, cercando di bloccarla. A quel punto la donna sarebbe riuscita a divincolarsi e a scappare via, penetrando nella struttura ospedaliera.

La segnalazione

Nel frattempo il benzinaio avrebbe però avvertito gli uomini del commissariato Porta Pia e una macchina della polizia sarebbe stata poi mandata a pattugliare la zona. Una segnalazione che non avrebbe tuttavia arrestato la donna. Quando la sicurezza interna del nosocomio l’ha trovata, al piano inferiore, era ancora avvolta dalle fiamme. Nelle zone sotterranee dell’edificio si trovano i laboratori, le sale per la tac e le radiografie e la sala operatoria. Ignote restano le cause di un gesto le cui conseguenze avrebbero potuto ripercuotersi pesantemente su pazienti e personale medico presenti nella struttura.

In gravi condizioni

A quanto riferito, la giovane sarebbe stata trasportata d’urgenza al centro ustionati del Sant’Eugenio, dove è tutt’ora intubata e piantonata. La prognosi è riservata. La giovane avrebbe riportato ustioni di terzo grado sul 50 per cento del corpo ma non sarebbe in pericolo di vita. Restano gravi anche le condizioni della 40enne piemontese vittima della follia del suo ex compagno. La donna è stata ricoverata al Cto di Torino con ustioni sul 45 per cento del corpo, dopo che l’uomo ha dato alle fiamme la sua auto nel parcheggio di un supermercato a Vercelli.