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Multate Wizz Air e Ryanair: il bagaglio a mano deve essere gratuito

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Molto salate le multe impartite dall'Antitrust per Ryanair e Wizz Air. La causa è il cambiamento del regolamento sull'utilizzo del bagaglio a mano.

L’antitrust ha deciso di multare le due compagnie aeree Wizz Air e Ryanair per aver istituito “una pratica commerciale scorretta“. Infatti, alle due aziende viene contestata la modifica al regolamento riguardante il trasporto del trolley. Secondo l’antitrust, infatti, le due compagnie “hanno ingannato il consumatore sull’effettivo prezzo del biglietto, non includendo più nella tariffa base un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo quale è il bagaglio a mano grande”. Le multe ammontano a un milione per Wizz Air e tre milioni per Ryanair.

Il fatto

Secondo il nuovo regolamento varato dalle due aziende, i passeggeri possono viaggiare esclusivamente con una piccola borsa o zaino da collocare sotto il proprio sedile diminuendo ancor di più lo spazio disponibile per il cliente. Le cappelliere, infatti, sono ormai uno spazio destinato al solo utilizzo del bagaglio a mano “grande”, divenuto dal mese di novembre 2018 a pagamento.

Secondo l’Antitrust, sarebbe un diritto fondamentale per il cliente disporre di un bagaglio a mano “grande” senza una maggiorazione del prezzo di listino: “Il bagaglio a mano costituisce un elemento essenziale del servizio di trasporto aereo e il suo trasporto deve essere permesso senza sostenere alcun costo aggiuntivo. Infatti, anche sulla base della normativa europea in tema di trasporto aereo, i supplementi prevedibili ed inevitabili devono essere ricompresi nel prezzo del servizio base presentato sin dal primo contatto e, quindi, non possono essere separati da questo con la richiesta di somme ulteriori”.

Il trucco per accaparrarsi i clienti

Sempre secondo l’Antitrust le due compagnie aeree, richiedendo dai 5 ai 25 euro di supplemento per disporre di un bagaglio a mano “grande”, avrebbero offerto dei prezzi per i biglietti non trasparenti “scorporando dalla tariffa un servizio essenziale, prevedibile e inevitabile per la quasi totalità dei passeggeri. Da ciò l’inganno per i consumatori, in quanto il prezzo da pagare alla fine del processo di prenotazione sarà quasi sempre superiore alla tariffa che viene presentata all’inizio del processo, quando avviene l’aggancio, nonché l’alterazione del processo di comparazione con i prezzi degli altri vettori che invece includono il bagaglio a mano“.

Sia Ryanair che Wizz Air hanno ora a disposizione solo sessanta giorni per comunicare nuove misure da adottare in seguito a quanto è stato deciso dall’Antitrust.