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Prato, mamma e figlio si laureano insieme portando la stessa tesi

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Prato, mamma e figlio si laureano insieme portando lo stesso argomento di tesi. Entrambi hanno scritto sul regista e attore pratese Francesco Nuti.

“Ti darebbe fastidio se frequentassi con te l’Università?”, “No, mamma!”. Probabilmente è questa la frase da cui è iniziato tutto. Lorenzo Chiaramonti e sua mamma Daniela Lombardi hanno frequentato insieme lo stesso corso di Laurea in Progettazione e gestione di eventi dell’arte e dello spettacolo presso il Pin Polo Universitario Pratese.

L’argomento della tesi è lo stesso

A far notizia è che i due, non solo hanno frequentato insieme l’Università, ma si sono laureati lo stesso giorno, alla stessa facoltà e con una tesi di laurea sullo stesso argomento. Il primo a decidere di iscriversi all’Università è stato Lorenzo: la madre, che lavora da sempre nel mondo dello spettacolo, mossa da una forte curiosità e da una voglia di apprendere non comune, ha chiesto il “permesso” al figlio per poter frequentare il corso universitario insieme a lui. Detto, fatto.

Il 18 Febbraio 2019 entrambi hanno ricevuto la tanto agognata corona d’alloro laureandosi insieme. L’argomento scelto dai due per la tesi di laurea è il medesimo, l’attore e regista pratese Francesco Nuti, dal 2006 costretto a vivere su una sedia a rotelle in seguito ad un incidente domestico. La tesi di Daniela era intitolata “Pinocchio c’è ancora”, mentre quella del figlio Lorenzo: “Francesco Nuti, il fantasista del cinema italiano dal cuore pratese”.

Ringraziamenti sui social

Daniela ha voluto scrivere su Facebook un messaggio di ringraziamento a coloro che l’hanno aiutata a raggiungere questo ambizioso traguardo. “Ringraziamo parenti ed amici che ci sono stati vicini. Probabilmente tanto interesse è stato suscitato, oltre a vedere uniti madre e figlio in questo percorso di studi, al fatto che Francesco Nuti, oggetto delle nostre due tesi, è ancora nel cuore di tutti. È stato un onore dare voce a chi purtroppo non l’ha più, incoraggiati da un competente relatore, il Prof. Luigi Nepi, che ci ha elargito preziosi consigli”.