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Milano, lunedì 25 debutta l'Area B contro l'inquinamento

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Lunedì 25 febbraio a Milano inizia l'Area B, un nuovo provvedimento del comune per aiutare i cittadini milanesi a combattere l'inquinamento.

Milano accende la Ztl più grande d’Italia: da lunedì 25 febbraio sarà attiva l’Area B. Il nuovo perimetro a basse emissioni, vieta l’ingresso ai veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e alle moto a due tempi Euro 0, 1. Il provvedimento resterà in vigore ogni giorno dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle 19.30, esclusi i festivi. Sono 187 i varchi – tutte le strade di ingresso in città – 15 dei quali già dotati di telecamere collegate a un sistema informatico. “Si tratta – spiega una nota del Comune – del primo provvedimento di queste dimensioni in Europa: regole certe, progressive e graduali per abbattere le polveri inquinanti e migliorare la qualità urbana a Milano”. Un provvedimento contro il quale comunque si sono alzate proteste, e sono partite raccolte firme (tra cui quella della Lega), ma che il sindaco ha difeso definendola “scelta coraggiosa per i cittadini”. Il secondo step di Area B sarà il primo ottobre 2019 quando avverrà lo stop dei diesel Euro 4, già vietati dal 2017 in Area C. Seguiranno gli altri divieti progressivi fino al 2030, quando a Milano scompariranno del tutto i diesel.

Il funzionamento di Area B

Come riporta l’agenzia Ansa – Area B copre un territorio di quasi 1 milione e 400mila abitanti, ovvero il 97,6% della popolazione di Milano, ma interessa tutti coloro che ogni giorno entrano in città con un veicolo a motore. Al primo accesso al varco il guidatore riceverà via posta una spiegazione di un provvedimento esclusivo ideato per Area B: ogni automobilista residente a Milano avrà 50 giorni anche non consecutivi di accesso libero all’area. Per monitorare gli accessi sarà necessario iscriversi ad un portale online. Senza iscrizione al portale, qualora si dovesse passare di nuovo da un varco, si riceverà una multa. In caso di registrazione invece, solo all’esaurimento dei giorni di libera circolazione scatterà l’eventuale sanzione.

Le sanzioni

Una volta esaurito il pacchetto bonus di 50 accessi liberi (divisi in 25 fino al 2020 e 25 in corso d’anno) all’Area B senza incorrere in alcuna sanzione, scatterà il divieto per i veicoli indicati. C’è però una criticità: per chi guida un mezzo vietato fino al diesel euro 3, anche se non si riceverà una multa per il passaggio in Area B perché ancora in “bonus”, bisognerà fare attenzione alle eventuali sanzioni per i divieti regionali legati ai provvedimenti d’emergenza anti inquinamento che saranno in vigore fino al 31 marzo e che coincidono con l’Area B. Per quanto riguarda la multa per questo tipo di infrazione, parliamo di una cifra pari a 160 euro. Riguardo invece le sanzioni per chi dovesse entrare in Area B dopo il termine dei 50 ingressi bonus, le sanzioni ammonteranno a 80 euro o a 160 euro.