Lisa Pendezza Non ce l’ha fatta Donatella Giacomello, 57enne originaria di Mestre ma residente a Mogliano, in Veneto. La donna ha combattuto duramente contro un tumore scoperto troppo tardi, ma quel male incurabile l’ha sconfitta. Nel maggio del 2018, i medici che le hanno diagnosticato il cancro le hanno prospettato solo due mesi di vita, ma la tenacia e la combattività di Donatella le hanno regalato più tempo da trascorrere con i suoi cari. “Donatella era fatta così, non mollava mai“, ha raccontato il marito Sebastiano Cipriani al Gazzettino. Fino all’ultimo, la moglie ha cercato di condurre una vita il più possibile normale. “Lunedì scorso eravamo andati a fare la spesa all’Auchan, martedì era andata dall’estetista perché ci teneva ad avere sempre un bell’aspetto. Era una combattente e la sua forza le ha consentito di resistere per dieci mesi“.
Il marito: “Mi ha insegnato a lottare”
Sebastiano ha raccontato di quel tumore scoperto troppo tardi, “quando ormai la malattia era diffusa e incurabile. Nostra figlia [Veronica, ndr] ha compiuto 17 anni l’altro giorno, ma Donatella ha voluto darle i regali una settimana prima, perché sentiva che le forze cominciavano a mancarle”. Proprio il 25 febbraio è stato invece il compleanno dell’uomo, una ricorrenza che cade solo due giorni prima del funerale della moglie. La cerimonia si terrà nel duomo di Mogliano, nel pomeriggio del 26 febbraio. “Dovrò dirle addio per l’ultima volta”, ha commentato Sebastiano. “È straziante ma lei mi ha insegnato a lottare e lotterò per mia figlia”.
Per diverso tempo Donatella aveva gestito un centro estetico a Treviso, lasciando l’impiego solo per dedicarsi a tempo pieno alla figlia. Il marito, invece, è socio della Jesodolce di Torre di Mosto. Tutti i dipendenti sono stati invitati a partecipare alle esequie.
