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Morte Alessio Vinci, il messaggio misterioso: "Aiutateci a decifrarlo"

alessio vinci

Morte di Alessio Vinci, spunta il messaggio in codice sul suo computer. L'appello di Chi l'ha visto: "Aiutateci a decifrarlo".

La trasmissione Chi l’ha visto?, in onda su Rai 3, ha svelato alcuni retroscena sulla morte di Alessio Vinci, il 18enne di Ventimiglia che ha perso la vita a Parigi. La scomparsa del giovane è infatti avvolta da un alone di mistero. Il ragazzo sarebbe infatti morto cadendo da una gru in un cantiere di Parigi. Federica Sciarelli, all’interno di un servizio, ha mostrato un messaggio, a prima vista incomprensibile, trovato all’interno del computer di Vinci. Lo studente era iscritto al primo anno di ingegneria aerospaziale a Torino.

Il testo del messaggio

Nel computer di Vinci, gli inquirenti hanno trovato un messaggio in codice, scritto con le lettere al contrario: “E.T.P. je sais CAM 381ASLCM” si legge. Il mistero si infittisce, però, se si pensa che le stesse lettere, E.T.P., sono state ritrovate incise con l’accendino sotto la scrivania del ragazzo. Il messaggio è stato mostrato durante la trasmissione Chi l’ha visto? di Federica Sciarelli. All’interno del programma è stata mostrata anche una lettera, scritta in francese: “Non dico il perché di quello che ho fatto – recita -. Se mi ricorderete come un giovane pazzo, me ne frego di quello che penserà la gente. Chiedo soltanto una cosa e io so che qualcuno lo farà. Fate vedere a tutti questo messaggio“. Un amico del giovane, inoltre, avrebbe dichiarato che la giacca di marca trovata sul corpo di Vinci non sarebbe sua: “All’interno è mimetica, a lui non è mai piaciuta” ha spiegato.

Tanti i misteri

Il messaggio non è l’unico elemento di mistero legato alla morte di Alessio Vinci. Ad attirare l’attenzione sono state anche le due transazioni, di cui una da 700 euro, effettuate dal 18enne dopo il suo arrivo a Parigi. Gli inquirenti stanno infatti cercando di scoprire a cosa siano servite e se il giovane abbia
acquistato qualcosa in particolare. O ancora la ricevuta a nome di una banca del Principato di Monaco, per un importo superiore a 100 mila euro, che Alessio ha fatto arrivare al nonno. Da dove arrivano quei soldi?

Le indagini della magistratura parigina propendono per un suicidio, e l’ipotesi è compatibile con i risultati dell’autopsia. “Mi sembra molto strano, non era depresso, non era infelice. Aveva preso la patente una settimana prima e non vedeva l’ora di scorrazzare con la mia macchina” ha detto il nonno. “Ci sentivamo tre o quattro volte al giorno. Mi aveva chiamato anche la sera prima di morire” ha continuato l’uomo. “Non era mai stato a Parigi. Io non avevo capito che era lì, non me l’aveva detto”.