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Suzzara, apre la porta di casa e gli sparano: grave un 24enne

suicidio a Viterbo

Suonano al campanello, un 24enne esce di casa e gli sparano all'addome. Si ipotizza un regolamento di conti. Due aggressori in fuga.

Tragedia sfiorata a Suzzara, in provincia di Mantova. Attorno alle ore 19 di giovedì 28 febbraio 2019 due giovani hanno infatti teso un agguato ad un 24enne. Gli aggressori hanno fatto uscire di casa la loro vittima e gli hanno sparato all’addome. Nonostante le gravi ferite, il ragazzo, originario della Repubblica Dominicana, non sarebbe in pericolo di vita.

Esce di casa e gli sparano

Quello che sembra essere stato un vero e proprio agguato è avvenuto in piazzale Matteotti, a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Suzzara. Stando alle prime ricostruzioni, il 24enne si trovava in casa insieme ad una donna quando qualcuno ha bussato alla porta. Il giovane ha aperto trovandosi di fronte due persone, forse della stessa nazionalità.

In base a quanto riferisce il giornaledimantova.it, tra i tre sarebbe nata un’accesa discussione. Ad un certo punto, mentre si trovavano nel piazzale davanti all’abitazione, uno dei due aggressori ha estratto una pistola ed ha sparato a bruciapelo al 24enne.

Ad assistere alla scena una testimone che si trovava affacciata al balcone di una palazzina limitrofa al luogo dove è avvenuta la sparatoria. Ai Carabinieri avrebbe raccontato di aver quindi visto i due giovani darsi alla fuga subito aver colpito il 24enne.

Le condizioni della vittima

Il proiettile ha raggiunto il ragazzo all’addome. Sul posto è giunta in pochi minuti un’ambulanza, che ha trasferito d’urgenza il giovane al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Poma di Mantova. Sembra che il colpo d’arma da fuoco non abbia raggiunto organi vitali. Sebbene ricoverato in gravi condizioni, il ragazzo non sarebbe quindi in pericolo di vita.

Fanpage.it riferisce che la vittima dell’agguato sarebbe “un cittadino dominicano pluri-pregiudicato per rapina, droga e maltrattamenti in famiglia”. Le cause della sparatoria sono però ancora al vaglio degli inquirenti, anche se si ipotizza un possibile regolamento di conti. Sul caso indagano i Carabinieri del luogo, che presumibilmente oltre a raccogliere testimonianze avranno disposto il sequestro delle telecamere di zona, per cercare di individuare i due aggressori. Disposti anche dei posti di blocco nelle principali vie d’uscita di Suzzara.