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Ancona, dipendente Inps insulta una donna in coda: "Cieca di m****"

Angela Carafa

La dipendente ha anche insultato il marito della donna: "È una testa di c****".

“Cieca di m****” è l’epiteto con il quale Angela Carafa, una donna con origini pugliesi ma residente a Jesi, in provincia di Ancona, è stata offesa da una dipendente Inps. La donna sarebbe rimasta cieca nel 2015 dopo un intervento non riuscito alla cataratta. La signora Angela si era recata insieme al marito e alla figlia, Ilaria De Magistris per concludere alcune pratiche relative alla legge 104 per garantire l’assistenza.

Gli insulti

Mentre erano in coda ad attendere il loro turno, sarebbe stata la figlia Ilaria a sentire gli insulti pronunciati dall’impiegato: “Guarda che sopra c’è quel testa di c**** con la moglie cieca di m****”, avrebbe detto il dipendente pubblico ad un collega pochi minuti prima della chiusura dell’ufficio. Dopo aver sentito l’insulto, la famiglia ha deciso di esporre denuncia nei confronti dell’uomo.

Il marito di Angela è stato intervistato da “Il Resto del Carlino” dove ha raccontato: “Pensi che dopo aver capito che era mia figlia quel funzionario che ha insultato più mia moglie che me, si è nascosto in bagno. Allora quando mia figlia mi ha riferito tutto al telefono perché io ero di sopra in attesa della funzionaria che nel frattempo era scesa, ho chiesto di avere il nome di quell’uomo. Sono stato anche dalla direttrice ma non me lo ha fornito. Allora ho detto che avrei chiamato i carabinieri e non me ne sarei andato senza quel nome. Dopo un po’ lui è uscito dal bagno e con spavalderia ha pronunciato il proprio nome. Così non ci è restato che andare dai carabinieri e sporgere denuncia”. L’uomo ha anche detto che la denuncia potrebbe essere ritirata nel caso in cui il dipendente “chiederà scusa a mia moglie”.