Daniele Orlandi Attimi concitati all’aeroporto di Malpensa dopo che i radar dello scalo hanno avvistato un oggetto luminoso non identificato a causa del quale sono state avviate le procedure di controllo con conseguente dirottamento di alcuni aerei in arrivo. E’ accaduto intorno alle 19 del 3 marzo, quando dalla torre di controllo è stato segnalato un oggetto in volo sei chilometri a sud dell’aeroporto nella direzione destinata agli arrivi.
Malpensa, oggetto non identificato in volo
I tentativi di avviare un contatto con il presunto velivolo sono risultati vani, peranto come da prassi sono scattate le procedure di sicurezza, dirottando per precauzione alcuni dei voli in arrivo che entro breve sarebbero dovuti atterrare e che hanno dovuto raggiungere i vicini aeroporti di Linate e Orio al Serio ma anche quello di Torino.
Voli dirottati a Orio, Torino, Linate
L’allarme è rientrato un’ora più tardi, intorno alle 20 e poco prima lo scalo ubicato nel varesotto e che serve anche la città di Milano è tornato alla piena operatività, dopo il dirottamento tra le 18.53 e le 19.38 da parte dei Enac ed Enav, di sette voli, tre dei quali mandati a Bergamo, due a Linate e due a Torino. Contestualmente sono state avviate, da parte della Polizia, le indagini per capire di cosa si trattasse: si ipotizza un elicottero o, dal momento che le comunicazioni della torre di controllo con il velivolo sono risultate vane, un piccolo drone azionato da terra. Inevitabili i disagi per i passeggeri dei voli dirottati.
