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Catania, il mare ha restituito il corpo di Enrico Cordella

enrico cordella

Ritrovato anche il corpo di Enrico Cordella. Era a bordo della panda verde travolta dalle onde sul molo di Acireale.

E’ stato travolto da un’onda sul lungomare di Acireale mentre si trovava in macchina con la fidanzata Margherita e un amico, Lorenzo. I corpi di questi ultimi erano già stati ritrovati. Ora il mare ha restituito anche l’ultimo cadavere, quello di Enrico Cordella. A fare la scoperta sarebbe stato un sub, come confermato dai famigliari della vittima. Per giorni la mamma di Enrico, Antonella, è rimasta su quel molo ad attendere il figlio, non riusciva ad allontanarsi. Il suo desiderio era di salutarlo, baciarlo un’ultima volta e dargli una degna sepoltura.

Ritrovato Enrico Cordella

Le ricerche sono durate 8 lunghissimi giorni, complicate anche dalle condizioni di mare grosso che impedivano ai sub di potersi immergere in sicurezza. Ora però il mare, lo stesso che aveva inghiottito quella Panda verde, ha restituito anche l’ultimo corpo. Ad avvistare la salma, secondo le prime informazioni emerse, sarebbe stato un sub privato. L’uomo avrebbe notato qualcosa in zona Mulino, a poche centinaia di metri dal punto in cui è stata ritrovata l’auto.

Chi era Enrico Cordella

Enrico aveva solo 22 anni, era un ragazzo solare e gli piaceva suonare la chitarra. Amava la sua ragazza, Margehrita, e amava la vita in generale. I suoi piatti preferiti erano la carbonara e le patatine fritte, come raccontato dalla madre in un’intervista a Fanpage.it. Lui quel pomeriggio non doveva trovarsi sul molo. Stava dormendo a casa, quando sono arrivati Margherita e Lorenzo e gli hanno proposto di andare a fare un giro, di andare a vedere il mare. Da quel momento, però, non sono mai più tornati a casa. “Di lui mancherà tutto. Ancora non ci credo, faccio fatica a credere che non potrò più rivederlo. La mia casa è vuota, me lo hanno rubato” ha detto la madre.