> > Napoli, picchia e uccide la moglie: poi al 118 "Aiuto non respira più"

Napoli, picchia e uccide la moglie: poi al 118 "Aiuto non respira più"

Napoli, picchia e uccide la moglie: poi al 118 "Aiuto non respira più"

Periferia nord di Napoli, un uomo chiama allarmato il 118 "Non respira più". Le indagini rivelano: ha ucciso la moglie picchiandola con una gruccia.

È stata trovata morta nel suo appartamento a Miano, nel parco La Quadra in corso Mianella 115, a Napoli la trentaseienne Fortuna Bellisario. A denunciare l’aggravarsi delle sue condizioni di salute il marito della donna, il quarantunenne Vincenzo Lo Presto. “Non respira più, aiutatemi” avrebbe spiegato l’uomo al telefono con il 118. Stando alle prime ricostruzioni operate dalla Polizia, sembra però che sia proprio lui il responsabile della morte di Fortuna Bellisario. Come riporta Repubblica, sembra che Vincenzo Lo Presto abbia picchiato la moglie con una gruccia per vestiti fino a ucciderla. Quando i paramedici sono arrivati nell’appartamento della coppia, la donna era in fin di vita: per lei non c’è stato nulla da fare.

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A scatenare l’ira di Vincenzo Lo Presto sarebbe stato un litigio, che avrebbe portato i coniugi a un intenso diverbio. Stando alle prime informazioni raccolte dagli investigatori sulla coppia, sembra però che i due non fossero soliti litigare. I vicini di Vincenzo Lo Presto e Fortuna Bellisario, residenti in un rione di edilizia popolare, sostengono di non aver mai assistito a litigi tra i due. Sono in corso le indagini sul luogo dell’omicidio: pm, medico legale e Polizia Scientifica stanno svolgendo i rilevamenti necessari all’interno dell’appartamento.

L’episodio ha sconvolto la famiglia di Fortuna Bellisario. La coppia aveva infatti tre figli piccoli: di 7, 10 e 11 anni. Fortunatamente al momento dell’omicidio i tre bambini non si trovavano in casa e non hanno dovuto assistere alla terribile scena. Non è ancora noto quale sarà il futuro dei tre fratelli ora che la madre è deceduta e il padre è accusato di omicidio.