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Omicidio Alessandra Musarra, il ghigno macabro del fidanzato

christian ioppolo

Il fidanzato di Alessandra Musarra avrebbe mostrato un macabro ghigno nei momenti immediatamente successivi all'arresto.

Alessandra Immacolata Musarra è morta all’età di 23 anni. La giovane è stata trovata senza vita in una pozza di sangue nel letto della sua abitazione. Il fidanzato ha confessato l’omicidio. Nella giornata di giovedì 7 marzo si è svolto l’interrogatorio per capire le cause del folle gesto. Il 26enne è stato fermato dalla Polizia con l’accusa di omicidio e trasferito nel carcere di Gazzi. Proprio a questo punto, però, emerge un macabro particolare. All’uscita dalla questura di Messina, il giovane ha tentato di coprirsi il volto lasciando però intravedere un ghigno, un sorriso beffardo, quasi appagato.

Le cause dell’omicidio

Sarebbe stata la gelosia a spingere il giovane a compiere l’omicidio. Il fidanzato era infatti geloso di un ex della vittima e temeva un riavvicinamento tra i due. Era diventato ossessivo, motivo per il quale la giovane aveva deciso di interrompere la relazione. Tra i due, nelle ultime settimane, c’erano continui litigi, l’ultimo dei quali è sfociato nell’omicidio. Alessandra è morta stroncata da calci e pugni sferrati dal ragazzo che diceva di amarla. A ritrovare il suo cadavere, immerso in una pozza di sangue, è stato il padre. Alessandra non rispondeva infatti al citofono, motivo per il quale l’uomo è entrato in casa passando dalla finestra per fare la drammatica scoperta. Sul suo corpo erano evidenti i segni della percosse.

I post sui social

All’apparenza i due sembravano una coppia unita. Si frequentavano da tempo, e sui social postavano foto insieme corredate da cuoricini e “ti amo”. Qualcosa però sotto sotto non andava per il verso giusto e la loro storia è finita in tragedia. Solo poche ore prima della morte, la ragazza aveva condiviso un video
della fiction “Un posto al sole” parlando della Festa della donna.