> > Bimbo caduto dal carro: aperte le indagini sulla morte di Gianlorenzo

Bimbo caduto dal carro: aperte le indagini sulla morte di Gianlorenzo

carro

La morte di Gianlorenzo poteva essere evitata? La Procura deve verificare se all'origine dell'incidente c'è stata una casualità o una colpa.

Sull’incidente accaduto al piccolo Gianlorenzo, caduto da un carro di Carnevale a Bologna durante la sfilata di Martedì Grasso, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Il legale della famiglia, Mauro Nicastro, ha chiesto a sua volta alle autorità che vengano effettuati i necessari accertamenti per verificare che tutto fosse a norma di sicurezza.

Indagini sulla sicurezza

“Vogliamo chiarezza sul sistema che porta i carri di Carnevale in strada, sulle regole per far salire a bordo i bambini, essendo quella una manifestazione per bambini e non essendoci alcun divieto per età”, ha spiega l’avvocato, come riporta fanpage.it. “Certamente – puntualizza – nessuno ha detto alla madre: ‘Suo figlio non può salire sul carro’. Cercheremo di capire tutti i passaggi, aspettiamo che vengano esaminati i carri. Vogliamo sapere quali sono le autorità che devono valutare le misure di sicurezza”.

Gli inquirenti sono quindi al lavoro per capire se la tragedia poteva essere evitata. Stando alle prime ricostruzioni, il bambino era salito sul carro della Proloco di Granaloro in braccio alla mamma. Poi il piccolo, due anni, forse è voluto scendere, rimanendo in piedi aggrappato alle ringhiere gialle del carro, come sembra evincersi da una foto postata dal papà su Facebook, dando l’ultimo addio al suo “Power Ranger”.

Casualità o colpa?

Il procuratore, Giuseppe Amato, ha parlato di “evidenti situazioni di insidiosità” poiché il carro “era caratterizzato dalla possibilità di uscita laterale per un corpo piccolo come quello di un bambino”.

“Se fosse a norma è da verificare, però il dato obiettivo è che la caduta del bambino dimostra che c’era questa possibilità. Tema diverso – chiarisce il magistrato – è il passaggio a livello della colpa. La casualità è una cosa, se c’è una colpa è un’altra, ma lo accerteranno le indagini”.

Confermati intanto i funerali di Gianlorenzo, in programma il 12 marzo 2019 alle 15:15 nella chiesa di San Giuseppe Cottolengo, a Bologna. La Procura infatti non ha chiesto l’autopsia sul corpo del bambino, ritenendo sufficiente per l’inchiesta l’ispezione esterna.