Marco Lomonaco Un uomo ha accoltellato la moglie in seguito a una lite in un appartamento della zona nord della città di Torino. E’ accaduto nella mattinata di sabato 9 marzo e l’aggressore, Crocifisso Pingo, di 58 anni, è stato poco dopo fermato dai carabinieri: identificato perché nell’usare violenza sulla moglie anch’egli ha riportato delle brutte ferite. La donna, di quattro anni più giovane del marito, è stata tempestivamente soccorsa dai paramedici del 118 e trasportata all’ospedale Giovanni Bosco di Torino dove, malgrado le quattordici coltellate subite – di cui una che le ha perforato un polmone – non sarebbe in pericolo di vita. Per adesso, dopo che la donna è stata sottoposta ad un intervento chirurgico, la prognosi è riservata.
La testimonianza dei vicini
I vicini di casa, in seguito all’accaduto, hanno descritto il 58enne alle autorità come uomo violento, spiegando di aver consigliato più di una volta alla donna di lasciarlo, senza essere ascoltati. “Abbiamo sentito le urla – raccontano in una testimonianza a Repubblica – e abbiamo chiamato i carabinieri. Lui, dopo l’accaduto, era seduto sulle scale e aspettava le forze dell’ordine. Pensavamo che prima o poi sarebbe successo qualcosa, ma non che arrivasse ad accoltellarla“.
Aggredita per gelosia
L’uomo, se n’era andato di casa da alcuni mesi fa ed era tornato in Sicilia, a Gela; pochi giorni prima dell’aggressione era rientrato con la scusa di dover portare a termine alcuni esami medici. Neanche il tempo di assestarsi, che l’uomo ha subito rincominciato ad alzare le mani sulla moglie; il movente dell’ultima aggressione però, potrebbe essere quello della gelosia, in quanto la moglie gli avrebbe rivelato che stava frequentando un altro uomo, allo scopo di farlo allontanare.
