Paola Marras Atti osceni e vilipendio di tombe. E’ di questi reati che tre persone dovranno rispondere, scoperti nel corso di un “servizio fotografico” a luci rosse all’interno del cimitero di San Donato in Greti, frazione collinare del comune di Vinci (Firenze). La vicenda è accaduta nel pomeriggio di martedì 12 marzo 2019. Denunciata una coppia residente nel pisano e un uomo, di Fucecchio.
Shooting tra le tombe
A lanciare l’allarme sarebbe stato un cittadino che si era recato al cimitero per deporre un fiore sulla tomba di un familiare. All’improvviso però si è trovato di fronte ad una scena assurda. Nei pressi di alcune tombe infatti c’era una donna travestita da suora ma in abiti succinti, che si faceva fotografare in posizioni hard anche sulle lapidi.
Assieme a lei c’erano due uomini, intenti a scattare le foto oppure a dirigere il particolare shooting. Il cittadino ha quindi immediatamente chiamato il 112 e sul posto, nel giro di pochi minuti, è giunta una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Vinci.
Foto per il mercato pornografico
I militari hanno così interrotto il “servizio fotografico” e identificato le tre persone, tutti 30enni già conosciuti alle forze dell’ordine per piccoli reati. La donna e il compagno sono residenti nel pisano mentre il terzo è di Fucecchio (Firenze).
Stando a quanto riporta l’Ansa, le foto realizzate al cimitero sarebbero state poi immesse nel mercato pornografico. I tre soggetti sono stati quindi denunciati per atti osceni e vilipendio di tombe, mentre la macchina fotografica è stata sequestrata.
