Tragedia sfiorata ad Ascoli Piceno. Una donna è stata ricoverata in ospedale con una prognosi di 40 giorni per varie ferite e lesioni in tutto il corpo. A ridurla in quello stato il compagno, già noto alle forze dell’ordine. A fermare il 41enne i Carabinieri della compagnia locale, allertati dalla figlia minorenne della vittima, che ha assistito all’aggressione.
Minorenne denuncia il papà
La violenza domestica dovrebbe essere avvenuta nella notte tra l’11 e il 12 marzo 2019, quando una pattuglia dei Carabinieri è intervenuta presso un’abitazione di Ascoli Piceno. I militari avevano pochi minuti prima ricevuto una telefonata da una bambina, che era riuscita a sfuggire alla furia del padre.
La giovanissima ha raccontato che il 41enne, già segnalato per episodi di maltrattamenti, si era scagliato improvvisamente contro la madre. La rabbia dell’uomo non si è placata nemmeno di fronte alla figlia, che seppur terrorizzata è riuscita a prendere il telefono e a scappare in bagno per chiedere aiuto. L’immediato intervento dei Carabinieri ha forse così evitato il peggio.
Carabinieri bloccano l’aggressione
I militari hanno infatti bloccato l’uomo mentre ancora intento a picchiare la compagna, sanguinante e a terra. Il 41enne, come riporta lanuovariviera.it, è stato quindi arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. In attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria, l’aggressore è trattenuto presso il carcere di Marino del Tronto.
La donna invece è stata subito trasportata in ospedale, dove i medici le hanno medicato varie ferite su tutto il corpo, dimettendola poi con una prognosi di 40 giorni.