Antonella Ferrari Il mondo del calcio piange Renato Cipollini. E’ scomparso nella notte tra il 12 e il 13 marzo all’età di 74 anni. Cipollini fu presidente del Bologna Calcio dal 2001 al 2005, stroncato da un malore improvviso. Nella sua carriera da portiere aveva indossato le maglie di Empoli, Spal, Brescia, Atalanta e Inter. Con i nerazzurri vinse uno scudetto nella stagione 1979-1980 e la Coppa Italia per ben due volte, nel 1978 e nel 1982. Lombardo di origine, da anni risiedeva a Ferrara. Lascia la moglie Grazie e i figli Enrico e Fabio.
Un dirigente apprezzato
Al termine della sua carriera di giocatore, nel ruolo di portiere, Cipollini ha intrapreso quella da dirigente calcistico. Nel Bologna ha ricoperto diversi ruoli, fino a diventare presidente nel 2001. In Emilia lavorò anche al Modena come amministratore delegato e alla Spal come direttore generale. Collaborò anche con diversi club, tra cui Lecce e Spezia. Nel 2014 ricoprì anche il ruolo di direttore generale della Lega Pro.
Il cordoglio del Bologna
Sul sito ufficiale del Bologna Fc, la società ha voluto ricordare e onorare la figura di Cipollini. “Si è spento all’età di 74 anni Renato Cipollini, già Presidente del Bologna dal settembre 2001 all’ottobre 2005, quando il club fu rilevato da Alfredo Cazzola. Era entrato nel mondo rossoblu nel 1993, sotto la gestione Gazzoni, in qualità di Direttore organizzativo e poi di Segretario Generale, diventando negli anni l’uomo fidato del Presidente, facendosi apprezzare per le indiscutibili capacità umane e manageriali. In gioventù era stato portiere di buone qualità. Tutto il Bologna Fc 1909 ricorda Renato con commozione e affetto e porge alla famiglia le più sentite condoglianze“.
