Alberto Pastori Il 27 Gennaio si celebra il Giorno della Memoria: in quella data tutto il mondo si ferma per ricordare le vittime dell’Olocausto. Durante quel giorno di profonda riflessione, in una festa in un locale di Bologna, alcuni quindicenni avrebbero creato delle torte a sfondo nazista.
Sui dolci sarebbero comparse frasi molto offensive (con tra l’altro la raffigurazione di Hitler) come «Pronto cara? Accendi il forno che sto arrivando a casa» e «Evvai… che oggi sarà una serata… a tutto gas!». Non tutti i presenti però avrebbero gradito la “sorpresa”: in tre si sarebbero rifutati di mangiare le torte mentre altri avrebbero espresso il loro forte disagio.
La storia è circolata sul web
La storica e ricercatrice Vanessa Roghi ha deciso di riprendere la vicenda che ha iniziato a circolare su internet, in seguito al racconto degli adolescenti ai loro genitori. La Roghi ha deciso di scrivere un articolo al riguardo. Scrive Roghi: «Oggi sono i quindicenni a festeggiare con la torta di Hitler, e io l’ho saputo a cena perché la mamma del ragazzino basito era con me e un pò in difficoltà, persino con noi, e si chiedeva: che fare? Perché è chiaro che additare genitori, bambino, ristorante alla pubblica gogna non aiuta”.
La storica poi continua, dicendo che ha messo tutto su Facebook: “Io ho buttato la cosa su Facebook e le reazioni sono state le più disparate, soprattutto preoccupate, e invocano l’intervento delle famiglie, della scuola, delle forze dell’ordine. Soltanto una professoressa ha sollevato il problema di cosa ne pensano i ragazzi stessi che hanno avuto parte, come attori o come semplici comparse, in questa storia».
