“Guardate come somiglia al mio ragazzino”, diceva la giovane madre di Prato del suo ultimo figlio, avuto con un ragazzino di 15 anni. Il suo ragazzo infatti, era un adolescente a cui faceva ripetizioni private d’inglese e col quale, si è scoperto in questi giorni, aveva una relazione sessuale da quando quest’ultimo aveva solo 13 anni, tanto da averci fatto anche un figlio. L’operatrice socio-sanitaria è ora indagata dalla procura di Prato per atti sessuali su minore.
La donna era orgogliosa
La 31enne non ha mai nascosto la relazione da cui è nato il suo secondo figlio, nonostante fosse sposata e con già un figlio di 6 anni. La donna infatti scriveva su Facebook dando dettagli sulla vicenda e sulla sua storia d’amore “proibita”, commentando che: “La maternità non è un errore ma un regalo” e “Quando diventi mamma non sei mai davvero sola. Una madre deve sempre pensare due volte: una per sé e una per i suoi figli”. Poi, una marea di selfie di lei in gravidanza, una serie di frasi sugli amori impossibili ed un estenuante conto alla rovescia, sintomi forse di una personalità ossessiva e distaccata dalla realtà. “La donna – dice il suo avvocato – ha ripreso la vita di sempre, anche se è preoccupata per l’onda mediatica che ha travolto lei e la sua famiglia”. Poi conclude: “Chiede riservatezza e soprattutto di mantenere l’anonimato per far vivere tranquilli i suoi due figli”.
Le testimonianze del quartiere
Girando per il quartiere, come spiega La Nazione, si può incontrare chi racconta di conoscere bene la donna e la sua famiglia. La cosa che ha colpito i più, è proprio la schiettezza con cui la donna raccontava a chiunque i particolari di quella gravidanza proibita, frutto di un rapporto con un minore: “Era lei a farci notare la somiglianza fra il bambino appena nato e il suo allievo ragazzino“.