Marco Lomonaco Un’infermiera di 42 anni è stata arrestata perché ritenuta responsabile di aver compiuto atti sessuali su un minore, nonché compagno di scuola della figlia. Inoltre è accusata di aver consumato marijuana con le figlie e il ragazzino in questione. Ora è in carcere e il suo avvocato spiega che: “Quello che dovremo dire lo diremo al giudice durante l’interrogatorio di garanzia”.
L’ennesima storia di abusi
Una storia di fiducia tradita e di una passione morbosa tra una donna divorziata e un adolescente che si affaccia alla vita. Quella che prende una svolta inaspettata nel dicembre del 2017 quando il 14enne va in ospedale a trovare la compagna di classe, lì conosce l’infermiera e comincia a frequentare la sua casa. Fin qui niente di strano: nella comitiva di amici ci sono anche altri giovani e le due figlie della 42enne Poi la donna e il ragazzo iniziano a vedersi, escono insieme, cose che capitano a quell’età. Mesi dopo la madre del ragazzo scopre tutto dal cellulare del ragazzo, insospettita dalla complicità tra i due: tra lui e quella donna molto più matura c’è una storia. I messaggi che si scambiano parlano chiaro: “Ti amo alla follia” e “Ti amo sei tutta la mia vita”. Poco dopo scattano le indagini con un blitz a casa della donna.
Le indagini sulla vicenda
Anche dopo la perquisizione della sua abitazione, la 42enne avrebbe continuato a sentire l’adolescente e ad organizzare incontri a casa sua. Proprio a casa della donna, come hanno ricostruito gli inquirenti, i minori e la stessa 42enne avrebbero anche fumato della marijuana. Nella piena consapevolezza di quello che stava accadendo, la donna – stando alla ricostruzione degli investigatori – si sarebbe addirittura informata sul web su quello che poteva rischiare avventurandosi in una relazione con un partner minorenne. Lui, invece, interrogato dai Carabinieri ha negato ogni rapporto sessuale e sentimentale con la 42enne.
