Marta Lodola Imprevista la scena davanti a cui si sono trovati i militari dell’Arma dei Carabinieri di Milano Barona alle ore 22 della sera di domenica 17 marzo. Allertati dagli inquilini di un palazzo del quartiere Barona, a sud di Milano, i Carabinieri hanno fatto irruzione in un appartamento dove si era appena consumata una violenza domestica. Un 34enne, in presenza del figlio e della madre, ha infatti aggredito con violenza la moglie dopo un diverbio. La donna non ha però voluto denunciare il marito ai Carabinieri e così, la madre dell’uomo si è risolta a denunciare il suo stesso figlio.
Le violenze domestiche ripetute e la denuncia
Come riporta Fanpage, non era la prima volta che il 34enne picchiava la moglie di 35 anni. Le violenze andavano avanti da settimane, forse mesi, ma la vittima non voleva denunciare il suo aguzzino. La donna era anche stata ricoverata in ospedale in due occasioni, a causa delle ferite riportate dopo i pestaggi. Venerdì 1 marzo la 35enne era arrivata in pronto soccorso con un trauma cranico, procuratole dal marito. Questi l’aveva infatti colpita con un pugno al volto e le aveva fatto sbattere con forza la testa sul pavimento, rendendo necessario l’immediato ricovero. In un’altra occasione, pochi giorni dopo venerdì 1 marzo, si è reso necessario il ricovero in ospedale della 35enne, ferita dal marito.
Stando a quanto si apprende, sembra che gli innumerevoli episodi di violenza domestica avvenissero in gran parte in presenza del figlio della coppia. Si tratta di una pesante aggravante per 34enne, che si trova ora in stato di arresto, in attesa che inizi un processo a suo carico.
