Greta Thunberg sta sempre più diventando oggetto di critiche di giornalisti e personaggi pubblici. Queste critiche si sono però spesso dimostrate poco pertinenti al contenuto della lotta che la giovane attivista sta portando avanti. Il direttore del quotidiano Libero si è aggiunto a chi sta cercando di delegittimare con ogni mezzo la 16enne e, con un pungente tweet, ha dato, con evidente intenzione irrisoria, della “Stupidina” a Greta Thunberg. L’attacco di Vittorio Feltri ha scatenato la reazione di centinaia di utenti social e l’attenzione dei media.
Feltri, battuta da cabaret su Greta Thunberg
Vittorio Feltri tocca il tema del surriscaldamento climatico deviando dall’approfondirne il contenuto e, sarcasticamente, scrive su Greta Thunberg: “Greta continua a strillare perché il pianeta si scalda. Lei però vive in Svezia dove fa un freddo cane e dovrebbe essere contenta di godere di un po’ di tepore. Stupidina“.
Tutti contro Greta Thunberg
Non è il primo attacco che Greta Thunberg riceve da personaggi della scena mediatica italiana. La scrittrice e opinionista Maria Giovanna Maglie ha infatti usato parole ben più aggressive. Durante la trasmissione di Radio 1 “Un giorno da pecora” ha infatti dichiarato: “Adesso non si può più dire male di Greta perché mi hanno detto che ha la sindrome di Asperger, cioè è malata di autismo, allora a quel punto il politically correct e anche il buon senso mi vietano di dire quello che avrei detto se fosse stata sana: che l’avrei messa sotto con la macchina. Ma non si può dire“.
Eppure gli attacchi a Greta Thunberg non si fermano qui. Anche Nadia Toffa e Rita Pavone hanno infatti criticato la 16enne svedese. La giornalista delle Iene ha scritto sul proprio profilo Twitter: “Usano i bambini per non fare nulla. Che vergogna“. Rita Pavone, invece, ha scitto: “Quella “bimba” con le treccine che lotta per il cambio climatico, non so perché ma mi mette a disagio. Sembra un personaggio da film horror…“.