Attimi drammatici quelli vissuti da una 39enne maestra elementare di Bologna. Mentre si trovava al lavoro, i Carabinieri, l’hanno chiamata per avvisarla che il figlio di 2 anni si trovava chiuso in macchina. A dimenticarlo lì era stata proprio lei.
Fortunatamente il piccolo stava bene, nonostante fosse rimasto chiuso in auto per tutta la mattina. La donna comunque, 39 anni, è stata denunciata per abbandono di minore.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la maestra, come ogni mattina era uscita di casa per portare i figli all’asilo. Dopo aver accompagnato il primogenito di 5 anni, doveva passare dal nido a lasciare il fratellino di 2. Per ragioni al momento sconosciute, la maestra è invece tornata a casa per lasciare la macchina e prendere il motorino per andare a lavorare, lasciando così il bambino totalmente incustodito in macchina.
Il bambino giocava sui sedili posteriori
Ad accorgersi della presenza del bimbo sono stati madre e figlio. Il bambino giocava tranquillo sui sedili posteriori dell’auto ma i due si sono insospettiti quando si sono accorti che la macchina era completamente chiusa. Dopo aver aspettato qualche minuto hanno deciso di chiamare i Carabinieri.
Le forze dell’ordine, giunte sul posto, sono riuscite facilmente a risalire ai proprietari della macchina grazie al numero di targa del veicolo. Per la giovane maestra e il marito 42enne, entrambi bolognesi e residenti in zona, si è trattato solo di un grosso spavento.