> > Verona, la costringe a fare la verticale nuda e la stupra: arrestato

Verona, la costringe a fare la verticale nuda e la stupra: arrestato

Verona, la costringe a fare la verticale nuda e la stupra: arrestato

Terza ordinanza di custodia cautelare per Mirko Altimari. Accusato di violenza sessuale, sequestro di persona, violenza privata e tortura.

Le indagini fanno emergere una terza vittima del 32enne veronese Miko Altimari, arrestato lo scorso 14 gennaio insieme alla compagna, la 28enne Giulia Buccaro su disposizione del gip Paola Vacca. L’arresto è scattato a seguito della denuncia di una ragazza, contattata dalla copia tramite un annuncio per baby sitter. La giovane ha accusato Mirko Altimari e Giulia Buccaro di averla rapita e di esser poi stata violentata dal 32enne. L’episodio è avvenuto in un campo a Poiano, in provincia di Verona. Nell’approfondire le indagini, la Polizia ha scoperto almeno altre due vittime, adescata con modalità simili dalla coppia.

Terza accusa per Mirko Altimari

Come riporta Il Corriere del Veneto, a inizio marzo è arrivata seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona, violenza privata e tortura. Spunta ora una terza vittima di Mirko Altimari. Esaminando il cellulare del 32enne, infatti, gli investigatori hanno trovato un video che ha permesso di identificare una giovane ragazza, torturata e abusata dall’uomo. La giovane, convocata in questura, ha confermato i sospetti della Polizia.

Era il 28 dicembre quando, dopo esser stata contattata online, Mirko Altimari l’aveva caricata in auto e portata nel campo di Poiano. Qui la giovane, minacciata dal 32enne con un coltello, è stata costretta a spogliarsi mentre faceva una verticale appoggiata a un albero, subendo, infine, un rapporto sessuale. Sembra che in questo caso fosse presente soltanto Mirko Altimari: Giulia Buccaro non sarebbe stata presente.