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Reggio Emilia, circoncisione in casa: neonato morto, genitori indagati

Reggio Emilia, circoncisione in casa: morto bimbo di 5 mesi

Circoncisione in casa: il bimbo di 5 mesi ha un'emorraggia e va in arresto cardiaco. Morto poche ore dopo. Genitori indagati per omicidio colposo.

Sono indagati per omicidio colposo i genitori del bambino di soli 5 mesi che è morto nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 marzo. Il neonato era già in arresto cardiaco quando è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Magati; i medici hanno tentato di rianimarlo, ma constatata la gravità delle sue condizioni di salute, hanno deciso di trasferirlo in elisoccorso all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Nonostante abbiano cercato di salvarlo, i medici non sono riusciti a mantenerlo in vita. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il decesso del bambino sia dovuto a un’emorragia, provocata proprio dai genitori. La coppia avrebbe infatti cercato di circoncidere il neonato in casa, senza le necessarie misure di sicurezza.

Circoncisione in casa, genitori indagati per omicidio

Come riporta il Corriere della Sera, il bambino di cinque mesi abitava in una casa a Scandiano, una cittadina di circa 25mila abitanti a sud di Reggio Emilia. Con lui due fratelli e i genitori: il padre, quarantenne, e la madre, trentenne. La famiglia, pur abitando da tempo in Italia, è di origine ghanese.

Sui genitori del neonato la Procura della repubblica di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. L’aver tentato una circoncisione senza avere le qualifiche necessarie per effettuare la delicata operazione e il non aver garantito condizioni di sicurezza e igiene costituirebbero infatti le cause principali della morte del bambino. L’autopsia, che deve essere disposta dalla sostituta procuratrice Isabella Chiesi, sarà un elemento fondamentale per gettare luce sulla vicenda e sulle colpe dei genitori del neonato.