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Malore sul Monte Grappa, imprenditore 45enne muore davanti ai figli

Simone Didonè

Non ce l'ha fatta Simone Didonè, l'escursionista colto da un infarto sul Monte Grappa davanti ai figli. L'imprenditore è morto in ospedale.

Morto per un probabile infarto Simone Didonè, imprenditore 45enne. L’uomo è stato colto da un malore mentre effettuava una passeggiata sul Monte Grappa assieme a due figli. Nonostante il pronto intervento dell’elisoccorso, l’escursionista è deceduto in ospedale dopo un’agonia di circa ventiquattro ore.

Colto da un malore

Morto per un malore improvviso un escursionista di Cassola. Simone Didonè, 45 anni, sposato e padre di tre figli, stava percorrendo nella mattinata di sabato 23 marzo 2019 la Ferrata Guzzella sul Monte Grappa quando si è accasciato a terra, a quota circa 1.100 metri.

Gli altri componenti del gruppo, i due figli Edoardo, di 21 anni, e Lorenzo, di 20, ed un loro amico, hanno cercato di rianimare l’uomo, imprenditore originario di Galliera Veneta, e allertato il 118 e il Soccorso alpino. Sul posto è giunta quindi un’eliambulanza.

I tentativi di rianimazione

I paramedici hanno prima di tutto tentato di stabilizzare i parametri dell’escursionista, poi trasferito d’urgenza presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Al nosocomio però Simone Didonè è giunto in condizioni critiche.

I medici hanno quindi ricoverato il paziente nel reparto di rianimazione ma nonostante le cure per l’imprenditore non c’è stato niente da fare. Il 45enne è morto dopo qualche ora di agonia, nella mattinata di domenica 24 marzo. Si ipotizza che il malore possa essere stato causato da un attacco cardiaco.

Lutto sia a Cassola, dove Simone Didonè si era trasferito ormai da una ventina d’anni, che a Galliera Veneta. L’imprenditore infatti era molto conosciuto e benvoluto da tutta la comunità.