Non è poi così frequente sentire storie di alunni che difendono i professori quando questi sono accusati di comportamenti poco consoni al loro ruolo. Questa volta, però, sono proprio i ragazzi della scuola media Alessandro Manzoni di Merate, in provincia di Lecco, ad aver preso le difese di un insegnante che, secondo quanto si apprende da Fanpage, avrebbe bestemmiato e lanciato le sedie contro il muro durante la lezione. Il professore è un uomo di 49 anni di cui non è stata resa nota l’identità, ex assessore all’Ambiente in un Comune del Lario. L’uomo si è poi scusato per le proprie azioni e si è auto-denunciato al dirigente scolastico.
La difesa degli alunni
“È un buon docente“, hanno assicurato i suoi studenti, intervenendo in difesa del professore. L’opinione degli alunni è stata suffragata anche da molti genitori. Il 49enne si sarebbe lasciato andare a una vera e propria sfuriata in classe, ma nessuno dei ragazzi sarebbe rimasto ferito. Solo tanto spavento e comprensione per un insegnante che, per sua stessa ammissione, sta attraversando un momento di difficoltà sul piano personale. Alcuni colleghi hanno rivelato al Giorno che a dicembre 2018 l’uomo, che all’epoca ricopriva il ruolo di assessore all’Ambiente, è stato accusato da un consigliere regionale del M5S di essere “insensibile al tema ecologista“. La polemica è stata scatenata dal fatto che il docente ha fatto realizzare ai suoi alunni festoni e addobbi natalizi utilizzando centinaia di bicchieri di plastica.
Le parole del preside
Il preside dell’istituto, Dario Crippa, non ha confermato né smentito le indiscrezioni su quanto accaduto, limitandosi a dichiarare: “Il docente in questione in questo momento non è in servizio perché sta usufruendo di un periodo di congedo per malattia. Essendo lui in malattia, non posso aggiungere altro per rispetto della sua riservatezza e delle sue condizioni di salute”. Al momento l’insegnante non risulta essere stato sospeso.