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Roma, puglie prende a calci in pancia la ex incinta: arrestato

polizia

Grave aggressione a Roma. Una donna, incinta, è stata aggredita dall'ex compagno che l'ha attesa fuori dalla sua abitazione.

Un 34enne pregiudicato di Latina, Christian Liuzzi, è finito nuovamente in manette per aver aggredito a calci e pugni la ex compagna davanti agli occhi della figlia di 10 anni. Il pestaggio è avvenuto fuori dall’abitazione della 29enne. Liuzzi ha atteso che rincasasse per aggredirla ancor prima che scendesse dall’auto. La donna, incinta, è stata trasportata in ospedale. Si era da poco trasferita a Roma proprio per sfuggire alla violenza dell’ex.

Ex compagno violento

Arriva da Roma l’ennesima storia di violenza. Un pugile ha aggredito la ex compagna incinta a calci e pugni. La giovane ha implorato il 34enne di lasciarla stare, anche perché incinta, ma lui non ha desistito. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, Liuzzi era a conoscenza della gravidanza e, nonostante ciò, non ha esitato in alcun modo a colpirla proprio in pancia. E’ plausibile che il suo intento fosse proprio quello di provocarle un aborto. La donna è stata soccorsa dal personale sanitario del 118 che l’ha accompagnata in ospedale per le cure mediche e tutti gli accertamenti necessari, mentre gli agenti hanno arrestato l’aggressore.

Arrestato nel 2010

La donna, dopo aver lasciato Liuzzi, si era trasferita a Roma proprio per sfuggire alla violenza dell’uomo, che non aveva comunque smesso di tormentarla anche mentre era in carcere. Il 34enne era stato arrestato nel 2010 per aver gambizzato un uomo a Latina. L’episodio era nato all’interno di uno scontro tra gruppi criminali per il controllo del mercato di sostanze stupefacenti. Una volta uscito dal carcere, Liuzzi non aveva smesso di cercare la donna con cui aveva avuto una figlia, la quale stava però cercando di rifarsi una vita.