Un intero paese piange due giovanissimi, morti nell’ennesimo incidente del sabato sera. E’ accaduto sulla via per Paolo del Colle, nel comune di Bitonto, in provincia di Bari: l’auto a bordo della quale viaggiavano Pierluigi Dolceamore di 23 anni e Antonella Carbonara, 19enne, ha sfondato il guardrail andando a precipitare nella vicina scarpata. E’ questa la prima ricostruzione del drammatico sinistro stradale che ha strappato alla vita due ragazzi, mentre un terzo giovane è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in codice rosso in ospedale, dove è ricoverato. Sono stati gli amici dei tre, che si trovavano a bordo di un altro veicolo, a lanciare per primi l’allarme: sul posto sono intervenute diverse ambulanze, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
Due ragazzi morti, un ferito grave
Immediatamente si è compreso che la situazione fosse estremamente drammatica: l’auto deve aver impattato contro il guardrail a velocità sostenuta poichè lo schianto è stato talmente forte che il mezzo lo ha sfondato precipitando nella scarpata e ribaltandosi diverse volte prima di fermarsi, ormai ridotta ad un cumulo di lamiere. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due amici, morti a causa delle gravi ferite riportate, si legge su Fanpage. Stanto ai rilievi effettuati dai carabinieri e alle testimonianze degli amici raccolte, la Fiat Punto Evo sulla quale viaggiavano i tre ragazzi avrebbe affrontato una curva probabilmente a velocità sostenuta; l’automobilista avrebbe perso il controllo del mezzo con conseguente impatto contro il guardrail, sfondato. Ulteriori indagini permetteranno di fare maggiore chiarezza in merito all’esatta dinamica del grave sinistro stradale.
Le parole del sindaco di Bitonto
Sull’episodio è intervenuto Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto, che su Facebook ha postato un messaggio straziante: “Sono a pezzi. Come credo tutti voi. Due ragazzi hanno perso la vita stanotte, giovanissimi, ancora una volta in auto. Un altro lotta per vivere in ospedale. Aspetto le verifiche in corso per capire cosa è accaduto, le cause, tutto il resto. Ma il senso di vuoto è ovunque, non vedo altro”.