> > Roma, residenti contro i rom: cassonetti rovesciati e bruciati

Roma, residenti contro i rom: cassonetti rovesciati e bruciati

roma

Rivolta a Torre Maura. Rabbia dei residenti contro l'arrivo dei rom: "Devono morire di fame"

Il trasferimento delle famiglie rom era previsto nell’ambito di un bando europeo indetto dal Comune di Roma regolarmente vinto da una cooperativa, fa sapere Today.it. Fino a lunedì 1 aprile, erano ospitati in un centro di assistenza abitativa in dismissione. Ora risiederanno in un centro di accoglienza. Scortati dalla polizia, un cordone di residenti inferociti si è scagliato contro l’arrivo del gruppo sinti. La rabbia si è trasformata in una rivolta da parte degli abitanti di Torre Maura, periferia Est di Roma. I cittadini hanno posizionato i cassonetti al centro della strada, rovesciati e dati alle fiamme.

Un centinaio di persone sarebbero rimaste in protesta davanti la struttura di via Codirossoni. A monitorare la situazione il reparto Mobile della Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia locale di Roma Capitale. La polizia, che ha presidiato il centro in assetto anti-sommossa, ha riportato la situazione alla calma. Ma gli abitanti non hanno abbassato la guardia, rimanendo davanti all’ingresso principale. A monitorare la situazione i reparti delle forze dell’ordine. “Non ce ne andremo, noi qui non li vogliamo. Siamo pronti a qualunque cosa, anche a dare fuoco alla struttura se serve”, racconta qualcuno tra la rabbia generale. Così riporta la Repubblica.

Nel nuovo centro in cui vivranno i rom (un ex Sprar che ospitava migranti) sono stati ospitati 75 persone di cui 33 bambini, 22 donne delle quali tre in stato avanzato di gravidanza. Una di loro si sarebbe sentita male a causa dello stress provocato dalla manifestazione di protesta.

Roma, rivolta contro i rom

“Qui abbiamo tanti problemi, gli zingari non li vogliamo“. Sul posto sono arrivati anche alcuni dirigenti di CasaPound, tutti a favore della rivolta dei residenti. Un gruppo di cittadini ha rovesciato e incendiato alcuni cassonetti per evitare l’ingresso dei rom, calpestati e distrutti i pasti a loro destinati. Così informa ancora la Repubblica. Tra i manifestanti, c’è chi ha urlato: “Devono morire di fame”.

roma

E ancora: “Qui prima c’erano gli africani, ora i rom. Basta! L’unica cosa da fare per liberarci del problema è dare fuoco alla struttura. Lo faremo”, hanno urlato. Poi, ammassati davanti all’ingresso dell’edificio, hanno continuato a dire: “Andate via. Fate venire i terremotati che stanno sotto la neve“.

roma

Forza Nuova annuncia: “Ci schieriamo con la gente di Torre Maura. Come già fatto a Magliana, Montecucco, Massimina, Tiburtino III e Tor Bella Monaca siamo pronti ad innalzare le bandiere nere e i tricolori dietro le barricate romane che resistono all’invasione e alla sostituzione etnica“. Intanto in Campidoglio si valutano eventuali soluzioni alternative e mercoledì si dovrebbe svolgere un incontro con i residenti.