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Il 15enne di Torre Maura che difende i rom e affronta CasaPound

Torre Maura, ragazzo difende rom

"Questa gente è trattata come merce. Nessuno deve essere lasciato indietro. Si va sempre contro la minoranza, a me non sta bene".

Simone ha solo 15 anni, sembra un ragazzo come tanti, ma ha già ben chiaro quali sono i valori per cui vale la pena lottare. Così, quando ha visto gli abitanti del suo quartiere, Torre Maura, dare vita a una vera e propria rivolta violenta contro qualche decina di rom trasferiti in un nuovo centro di accoglienza, non ci ha pensato due volte a prendere posizione. Le sue parole, esempio di un coraggio davvero eccezionale per un giovane della sua età, sono state riportate dal sito Globalist, citato da TPI: “Questa gente è trattata come merce. Nessuno deve essere lasciato indietro”.

Lo scontro con CasaPound

Per difendere i rom – tra i quali ci sono anche tanti bambini e ragazzi, proprio come lui – non ha esitato ad affrontare i militanti di CasaPound e Forza Nuova. “È sempre la stessa cosa”, ha commentato Simone amaramente. “Quando ti svaligia casa un rom, tutti dobbiamo andargli contro. Se lo fa un italiano allora stiamo tutti zitti. Si va sempre contro la minoranza, a me non sta bene”.

Il video del confronto

Ne è nato un dibattito acceso che ha visto contrapporsi la ferocia di Casa Pound all’innocenza e alla determinazione di un 15enne che ha dato una lezione di civiltà a tutti gli adulti presenti. “Sei uno su cento, solo tu pensi queste cose”, hanno tentato di sminuirlo i militanti. “Almeno io penso. Almeno io non mi faccio spingere dalle cose vostre per raccattare voti. Quello che state facendo è fare leva sulla rabbia della gente di Torre Maura. La state trasformando per fare i vostri interessi”, è stata la risposta del ragazzo. I militanti hanno allora spostato la discussione sul piano politico, chiedendo “perché quelli della tua fazione politica non ci vengono qui?”. “Io non ho fazione politica. Io sono di Torre Maura, tu di dove sei?”.

Lo scontro, fortunatamente solo verbale, è terminato quando Simone è stato allontanato dalla folla e dalle telecamere da una donna, che ha ricordato ai giornalisti: “Non potete riprenderlo, è minorenne“.